Unicef ed Immobiliare.it insieme per un progetto che aiuta i bambini

Creato il 21 marzo 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Unicef si affida a internet per trasformare in fondi per i propri progetti gli immobili ricevuti in donazione e in eredità e, per portare a termine questo progetto mai realizzato in nessun altro Paese, sceglie Immobiliare.it.

(careerbreak360.com)

“Grazie alla generosità di molti donatori – dichiara Davide Usai, direttore generale del comitato italiano per l’Unicef – l’Unicef è stato beneficiario di diverse proprietà in tutta Italia. Per ripagare la fiducia di queste persone abbiamo l’obbligo di cedere quanto prima gli immobili al fine di devolvere i proventi per i nostri progetti nel mondo. Per rendere veloce ed efficace questo processo – continua Usai – ci siamo affidati al web e alla grande esperienza di Immobiliare.it, per noi un partner fondamentale in questa iniziativa che fin dall’inizio ha condiviso a pieno i nostri valori”. Grazie alla collaborazione fra Immobiliare.it e Unicef da oggi sono disponibili oltre 20 immobili (di cui 10 già online alla pagina immobiliare.it/unicef) che, affidati al network di professionisti selezionato dal portale, andranno sul mercato godendo della grande visibilità che solo il web può offrire.

I fondi ricavati dalla vendita degli immobili permetteranno di sostenere i progetti di Unicef in Medio Oriente, nell’Africa occidentale e centrale ed in altre aree povere, consentendo di salvare migliaia di bambini con vaccinazioni e kit salvavita e alimenti terapeutici. ”Per noi è un grande onore che Unicef abbia scelto Immobiliare.it per un progetto così importante – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it – e siamo stati molto felici di mettere a disposizione del Comitato italiano la nostra esperienza per dare un aiuto concreto a chi veramente ne ha bisogno”.

L’iniziativa, lanciata a Milano con l’attrice e testimonial Unicef Gaia Bermani Amaral, è la prima di questo genere, hanno chiarito Usai e Giordano, ed entrambi si augurano segni l’inizio di una nuova modalità di collaborazione fra il web e il mondo del no profit.


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