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Unicredit la migliore e Banca MPS la peggiore Settore ban...

Da Pukos
Unicredit la migliore e Banca MPS la peggiore Settore ban...

Unicredit la migliore e Banca MPS la peggiore

Settore bancario assolutamente contrastato, Intesa e Ubi scendono anche considerando i dividendi. Bene i petroliferi Saipem e Tenaris.

Ben 21 dei 40 titoli che compongono il nostro indice principale oggi staccavano una cedola, si calcola un impatto pari a -1,6% per questo dobbiamo ritenere la seduta positiva, seppur di pochi decimi di punto, il Ftse Mib è infatti sceso dell’1,17%.

Milano si è così comportata più o meno come Parigi (+0,4%) e meglio di Londra (+0,1%) ma la miglior Piazza d’Europa ancora una volta è stata Francoforte (+1,3%).

Wall Street sta viaggiando a cavallo della parità oggi un solo dato macro, l’indice di fiducia dei costruttori edili, risultato inferiore al consenso, gli operatori sembrano però attendere le minute del Fomc, che dovrebbero confermare lo slittamento dell’aumento dei tassi al prossimo anno e che conosceremo mercoledì, ed il discorso sullo stato di salute dell’economia che la Yellen terrà venerdì prossimo.

E’ stata anche la giornata dell’ennesimo raggruppamento di Banca MPS (-3,85%) per l’istituto senese si è trattato di un rapporto 1:20 che fa presagire ancora un aumento di capitale “lacrime e sangue”, d’altronde raccattare ancora 3 miliardi non sarà facile ed occorrerà ancora spremere azionisti che sono alla canna del gas.

Ovviamente le performances che riportiamo sono quelle “reali” ossia al netto dei dividendi distribuiti. Dopo MPS in calo anche Buzzi Unicem (-1,98%) che continua a mantenersi comunque su quotazioni storicamente elevate (se escludiamo gli anni della bolla 2007).

Qualche presa di profitto per Prysmian (1,05%) dopo il record storico della vigilia.

Miglior titolo di giornata, invece, Unicredit (+1,93%) dopo i 12 centesimi distribuiti agli azionisti, bene anche Salvatore Ferragamo (+1,60%) che rimane sopra quota 28 euro dopo una cedola di 42 centesimi.

Ancora in auge i titoli del Lingotto, Exor (+1,78%) ed Fca (+1,48%) terminano sul massimo di giornata, positivo, seppur di poco, anche Cnh Ind. (+0,26%).

Sale A2A (+1,39%) che staccherà il dividendo il prossimo 22 giugno e da segnalare l’ottima giornata del comparto petrolifero, Saipem (+1,13%) che per le note vicende quest’anno non distribuisce cedole  e Tenaris (+1,13%) che invece oggi ha accreditato ai propri azionisti 30 cent di dollaro dopo averne dati già 15 lo scorso novembre. Eni (+0,12%) ha staccato l’altra metà del dividendo (56 centesimi di euro) terminando a quota 16,41 euro.

Fra i titoli bancari, infine, segnaliamo anche il guadagno di Bper (+1,42%) che era stata decisamente “tirchia” distribuendo soltanto 2 centesimi di euro come dividendo.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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