“Unintentional Virgin” è un libricino che è finito nelle mie cose da leggere quando sono stata contattata dalla Mark My Words Book Publicity che mi proponeva una serie di titoli da recensire. Resto sempre basita quando qualcuno chiede una mia recensione, come se davvero avessero qualche valore. Il titolo mi aveva subito incuriosito e senza neanche leggere la trama l’ho richiesto al volo. Ahimè l’ho lasciato un po’ in disparte, causa impegni e varie ed eventuali, ma devo dire che è stata la lettura giusta al momento giusto. Leggero, divertente e con quel tocco di romanticismo che non guasta mai, sono stata conquistata immediatamente.
Karma Points è maledetta. Maledetta con un nome stupido e l’inabilità di perdere la sua verginità. Ha una missione, perdere la sua verginità prima di compiere vent’anni, fosse l’ultima cosa che fa.
Una sera, la sua buona amica Eva la porta in un club dove Karma incontra un buttafuori tatuato. È lontanissimo dal suo tipo ideale, il che le fa pensare che finalmente quella potrebbe essere la notte in cui attraversa le porte dell’età adulta.
Eccitata, va a casa con il buttafuori, che si chiama Jax e come sempre i suoi sogni si infrangono ancora una volta. Jax non riesce a credere che la ragazza vuole dare via la sua verginità ad un estraneo che ha incontrato in un club. Essendo l’unico maschio con cinque sorelle e una madre vedova, non può accettarlo moralmente anche se non è mai stato più tentato in vita sua.
Desideroso di approfondire la conoscenza le propone un patto. Karma deve trascorrere tre settimane con lui e poi decidere se vuole concedersi a lui o lasciar perdere.
Potrebbe sembrare una storia surreale e per certi versi lo è davvero, ma ammetto che questo è proprio il libro giusto in un caldo pomeriggio estivo. La Bennett prende una situazione al limite e ci costruisce sopra una storia divertente, che lascia il lettore in uno stato d’animo allegro e spensierato. La storia è raccontata in terza persona, alternando i punti di vista dei due protagonisti, scelta assolutamente vincente, visto che per fortuna non ci sono ripetizioni di scene e non c’è sovrabbondanza di dettagli. La trama è abbastanza asciutta e lineare, una storia che scivola via veloce. Karma è una ragazza piena di contraddizioni, con il corpo imperfetto di una donna che ama mangiare e non si risparmia sul gelato e tirata su a forza di appunti da parte di sua madre che non si lascia sfuggire occasione per ricordarle quanto sia poco rispondente alla sua idea di figlia modello. La madre, una modella, ha il culto della bellezza e il padre non è niente di meno che un chirurgo plastico, insomma crescere con qualche complesso e insicurezza sembra quasi normale. Karma ha sempre vissuto sotto l’ala protettiva del padre, che non ha provato a reprimere la sua omosessualità ma senza grossi successi. Proprio il padre, Garrett, è uno di quei personaggi di cui ti innamori immediatamente per la sua dolcezza e partecipazione nella vita della figlia. Veramente adorabile.
D’altra parte Karma ha davvero bisogno di un uomo forte accanto che non la lasci cadere nel marasma dei suoi dubbi esistenziali.
Non posso non citare poi Eva, la fighissima amica di Karma che galeotta fu per l’incontro con il protagonista maschile, ma che è davvero una buona amica, che c’è, incoraggiante e sicura, anche nei momenti peggiori.
E Jax sembra proprio il tipo che faccia al caso suo. Cresciuto con tutte donne al fianco, sa cosa vogliono e come prenderle, rimanendo un adorabile gentiluomo. Jax dal fisico del bad boy e il cuore del next door boy. Un inno ai contrasti e alle sbagliate prime impressioni. Jax è uno che si butta anima e corpo in tutto quello che fa e che si lascia ammaliare facilmente da una ragazza come Karma, senza farsi prendere da alcun ripensamento. Gentile, altruista, dolce, appassionato di attività adrenaliniche è un ragazzo di cui ci si potrebbe innamorare facilmente. Ha anche quella giusta sensibilità per essere il confidente ideale.
Le mie perplessità nascono dalla velocità con cui i due cadono nelle braccia dell’altro e con cui si dichiarano, troppo veloce e troppo assurdo. Per non parlare dei vari appuntamenti che vivono, ok è un romanzo ma certe attività non sono proprio alla portata di tutti e vengono svolte con una velocità disarmante anche in termini di tempo. Siamo in America, ok, dove tutto è possibile, ma non è che mi sveglio una mattina e me ne esco “oh vado a fare bungee jumping”, non credo proprio.
Il particolare da non dimenticare? Una confezione di cupcakes…
Una sfida e un amore tutto da leggere, che incita al romanticismo più sfrenato e intrattiene senza annoiare, nonostante i momenti paradossali. Tra appuntamenti al cardiopalma e baci sotto la pioggia la storia di Karma e Jax ha quel tocco che impressiona e si fa leggere veloce, come il loro innamoramento.