Unioni civili verso l’approvazione al Senato, c’è la volontà di fare la legge
“E’ giunto il momento che l’Italia riconosca le coppie dello stesso sess0″. Questa l’indicazione del Consiglio Ue all’Italia.
“Incoraggio l’Italia a garantire il riconoscimento legale alle coppie dello stesso sesso così come stabilito dalla Corte europea dei diritti umani e come accade nella maggior parte degli Stati membri del Consiglio d’Europa”. Le parole di Thorbjorn Jagland, segretario generale del Consiglio, non lasciano spazio alle interpretazioni.
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Nel frattempo, questa mattina il gruppo della maggioranza a Palazzp Madama ha approvato all’unanimità, senza contrari, né astenuti, l’impianto del disegno di legge sulle Unioni Civili.
Il testo approderà in Aula il 28 gennaio e l’assemblea si è riunita per l’occasione. Secondo il capogruppo Luigi Zanda: “Il gruppo PD al Senato ha l’unanime volontà di fare la legge. La volontà politica finale è unanime anche se ci sono nodi da sciogliere. Rispetto le posizioni di ciascuno. A volte, in passato, non c’è stato e può essere comprensibile perché il tema è di enorme portata ma ora siamo a un passo dall’approvazione e dobbiamo stare attenti alle parole. Nulla giustifica la mancanza di rispetto. Ognuno ha le proprie idee e posizioni personali, ma non facciamo correnti”.
Parole decise e quasi a voler prendere per mano i suoi compagni di partito.
Zanda ha poi continuato: “Senza relatore, sena pareri del governo, con il voto segreto e la libertà di coscienza, la gestione dell’Aula sarà complicata. Dobbiamo evitare pericoli e anche per questo sarà importante contenere il numero degli emendamenti”.
Si va dunque verso l’acquisizione di una legge che garantirebbe i diritti anche alle coppie dello stesso sesso. E’ da tempo che (anche) in Italia si parla di Unioni Civili e se inizialmente i cittadini sembravano scettici, oggi è chiarissimo che ci sia la volontà.
Le manifestazioni in tutta Italia hanno dato uno scossone alle Istituzioni che oggi si stanno muovendo per l’approvazione del testo sulle Unioni Civili.
Rimane da leggere il contenuto del testo di legge che sarà presentato al Senato il 28 gennaio.
S.C.
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