Unire o separare? La risposta dell'Accademia della Crusca
Spesso, quando si scrive un testo, sorge il dubbio se unire o separare un determinato vocabolo composto da due parole. In particolare si tratta di dubbi relativi alla scrittura unita o separata di congiunzioni, avverbi, locuzioni avverbiali e preposizionali di alta frequenza. Dunque, di seguito, vi riportiamo la tabella proposta dall' Accademia della Crusca, in modo che possiate trovare un orientamento valido per i vostri scritti.
Facendo riferimento al DOP Dizionario di Ortografia e Pronuncia, adesso disponibile anche in rete, diamo un quadro dei principali casi:
Parole o espressioni che devono essere scritte sempre separate:Tra queste però alcune sono registrate nel DOP anche in forma unita, sempre con la notazione di "forme rare" o comunque meno comuni delle corrispondenti in forma separata:
affianco è registrato con rimando alla forma separata
ammenoché è registrato con rimando alla forma separata ed è indicato come meno comune
daccordo è indicata come forma meno comune
daltronde è indicata come forma meno comune
pocanzi è indicata come forma meno comune
senzaltro, tuttaltro e tuttoggi sono indicate come forme rare
Ci sono poi parole o espressioni che ricorrono e possono essere scritte sia unite sia separate: in alcuni casi, segnalati tra parentesi, una delle due forme è registrata come meno comune, rara o antiquata.
Aggiungiamo infine il caso della forma esclamativa (così registrata nel DOP), contrazione di , caratteristica di contesti informali.