TECNICA (Stadio L.Ferraris, Genova). Le tifoserie di Genoa e Napoli sono gemellate da qualche decennio e quella di Marassi sugli spalti è come dovrebbe sempre essere il calcio, una festa. In vista della trasferta di martedì all’Arsenal, Rafa Benitez applica il turnover: in panchina Marek Hamsil e Gonzal Higuain, Pandev ritrova il suo posto al centro dell’attacco supportato dall’esordiente Duvan Zapata. Da parte sua, il Genoa di Liverani ha disperato bisogno di punti, l’unica vittoria di questo campionato è arrivata nel derby, e si gioca con la coppia Gilardino-Calaiò.
Il clima di amicizia sugli spalti contagia la difesa del Genoa che, mentre il Napoli pur spingendo fatica a trovare la strada della conclusione, mette sul piatto d’argento due regali. Al quattordiesimo Kucka invece di spazzare serve un pallone all’indietro verso un compagno che non c’è, Pandev mette le ali e dopo una cavalcata di 40 metri freddi un immobile Perin con un tocco che sfiora il palo alla sinistra del portiere rossoblu. Neanche un quarto d’ora dopo Insigne lancia ancora Pandev in area, i rossoblu seguono tutti panterone Zapata e il macedone, riappropriandosi del suo ruolo di prima punta, raddoppia con un secco diagonale. Incassato il secondo goal, Liverani cerca di cambiare la partita sotto gli occhi perplessi, in tribuna, di Preziosi; toglie un difensore, Gamberini, e inserisce Stoian che inizia a spingere sulla sua fascia consentendo di alzare finalmente la squadra anche se senza risultato. Nella ripresa, i padroni di casa provano a spingere ma pagano la sterilità del loro gioco, Gilardino e Calaiò spesso si disturbano, le conclusioni arrivano con il contagocce. Non cambia nulla, il Napoli conquista la terza vittoria in trasferta e lascia Liverani su di una panchina un po’ più traballante.
IL TABELLINO
GENOA-NAPOLI 0-2 (14′ Pandev, 25′ Pandev)
GENOA (3-5-2): Perin; Gamberini (37′ Stoian), Portanova, De Maio, Vrsaljko, Biondini, Matuzalem (60′ Fetfatzidis), Kucka, Antonini (46′ Santana); Calaiò, Gilardino. All: Liverani
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Mesto, Albiol (46′ Cannavaro), Britos, Zuniga; Inler, Behrami; Callejon, Pandev (81′ Dzemaili), Insigne ; D. Zapata (58′ Higuain) All: Benitez.
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