![Uno nuovo studio del FMI conferma: l’austerità fa crescere il debito pubblico Uno nuovo studio del FMI conferma: l’austerità fa crescere il debito pubblico](http://m2.paperblog.com/i/169/1692419/uno-nuovo-studio-del-fmi-conferma-lausterita--L-4smNpY.jpeg)
Non è bastato il mea culpa del capo economista del FMI Olivier Blanchard che, prima del World Economic Outlook 2012 e poi con un apposito working paper aveva spiegato che l'austerità è controproducente perché deprime l'economia.
Ora un nuovo studio pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale e intitolato " La sfida della riduzione del debito durante il consolidamento fiscale" punta il dito sulla crescita del debito pubblico nei paesi che tentano di "stringere la cinghia".
Secondo gli autori, Luc Eyraud e Anke Weber, infatti, in presenza dei moltiplicatori fiscali maggiori di 1 trovati da Blanchard, l'austerità provoca l'aumento del rapporto debito/PIL, poiché riduce il denominatore più di quanto riesca a ridurre il numeratore. Un risultato non sorprendente di per sé, se non fosse che il modello che i due economisti hanno testato porta anche ad un'ulteriore conclusione: l'austerità produce risultati peggiori sul rapporto debito/PIL proprio quando tale rapporto è già elevato (come in Italia), rendendo controproducente il consolidamento fiscale nei paesi che ne avrebbero in teoria più urgenza.
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Ma non solo: i due autori mettono in guardia rispetto alla reazione dei mercati finanziari, i quali, vedendo crescere il debito pubblico, chiedono tassi di interesse più elevati, peggiorando ulteriormente la situazione. Inoltre i governi, constatando l'inefficacia delle loro scelte, sono facilmente indotti a richiedere di anno in anno nuovi "sacrifici", rendendo tutto ancor più complicato.
La cosa migliore, suggerisce lo studio pubblicato dal FMI, è rimandare il consolidamento fiscale dopo che l'economia sia tornata a crescere. Come sostenne John Maynard Keynes, insomma, " il momento giusto per l'austerità è il boom, non la recessione ".
Link al working paper "The Challenge of Debt Reduction during Fiscal Consolidation"