lo sguardo in su
prendo lezioni
da un vento blu
son qui attenta
ad equazioni d’afrore
per capire – cazzo – “cos’è l’amore?
mi distrai testardo e dici “che importa?”
sorridi
e mi perdo ancora una volta
geometricamente incastrata
(in un pensiero vicino)
attenta e in ascolto
(non fare il cretino)
della brezza serena
che risposta darà
e…
(… E Intanto Cado Sulla Superficie Disconnessa
Di Una Nuvola In Ritardo Di Marcia All’inseguimento Del Gruppo!
Un Uccellino Ride E Una Formica Con Le Ali Impara A Volare…)
“dammi la mano – dici – non stare ad ascoltare… il vento passa e ci rimane il mare: siamo somma di parole e carne, 1 cuore e 1 passo, profumi uniti in un gran fracasso”
mi alzo e ti danzo
un remoto accordo
del quale non posso averne ricordo
perché il prima scompare e poco mi frega
è la tua voce, cuore mio, che sempre mi lega
e allora “si va?”
pensiero mio urgente
pensiero mio ardente
pensiero coerente
(di lacci sudati e di corpi abbracciati)
sotto a un vento d’aurora
che di un zin si colora
foto tratta dal web