Uno sciroppo speciale

Salve a tutti!
Ed anche in questo undici settembre è giunta l'ora del nostro abituale racconto tratto da "Le Mille Facce Dell'Ironia".
Del racconto di oggi non so che dire.
Non perchè non mi ricordi l'episodio che lo ha "generato" ma perchè questo è talmente strano ed il racconto relativo talmente breve che rischierei di sciuparvi la lettura.
Come mai non ho detto, come sempre faccio, il "piacere"della lettura?
Leggete e capirete il motivo di questa mia omissione!
Buona lettura e Buon tutto a tutti voi!
Grazie infinite per la pazienza e l'attenzione ed arrivederci al prossimo racconto!
Con simpatia!
Riccardo
UNO SCIROPPO SPECIALE
Questa storia ha luogo sulla scalinata che dal Convitto maschile G. Piazzi di Sondrio conduce alla strada panoramica che da Sondrio conduce, passando per alcuni dei più ridenti paesini valtellinesi, a Teglio, quella che è universalmente conosciuta come la "patria dei pizzoccheri".Tornando alla nostra storia, io stavo scendendo la scalinata di ritorno da una delle mie visite periodiche all'Ufficio Imposte Dirette, il cui personale se non mi vede almeno cinque volte l'anno non è contento (!!!), quando, giunto quasi in fondo, vedo arrivare, ansimando, un salsicciotto con le zampe ed una specie di museruola artigianale, fatta con un pezzo di stoffa di simil-jeans, rigirata attorno al muso della povera bestiola e fermata in qualche modo misterioso.Il cane stava, non senza una fatica immane, cercando di trascinare su per la scalinata l'anziana padrona, che per non dover sostenere il ritmo di salita dell'animale gli aveva lasciato un paio di metri almeno di vantaggio, abbondando nel dargli corda o meglio guinzaglio.Quando mi ha visto si è fermata e, con la scusa di avvertirmi che la sua bestiola era mansueta e quindi non dovevo averne paura, ed infatti non ce l'avevo, ma quasi sicuramente per tirare un po' il fiato, si è fermata e si è messa a raccontarmi dei suoi ultimi malanni influenzali; è incredibile come due perfetti estranei possano stare a parlare per parecchi minuti del più e del meno!!!  Comunque sia, la signora mi raccontò del fatto che avesse avuto l'influenza, e per la precisione la forma che dava una forte tosse che si trascinava poi per settimane e mesi anche dopo che l'influenza in sé e per sé era passata, e di come fosse riuscita a guarire con un "miracoloso" intruglio, o sciroppo che dir si voglia; il perchè mi sia scappato scritto intruglio vi sarà più chiaro alla fine della storia!!!Inizialmente la signora è stata molto misteriosa sulla natura della pozione magica in quanto, mi confidò, il suo medico l'aveva fatta venire sin dal lontano Oriente, visto che in Italia non si trovava e, soprattutto, non si trovava facilmente chi riusciva a procurarselo.Dopo aver continuato a magnificare il ritrovato e le sue doti curative mi disse che l'ingrediente principale, e forse l'unico, era "un po' particolare".Dopo ancora qualche istante la vecchina non ha più retto alla voglia di svelarmi l'intera verità ed ha sollevato anche l'ultimo velo sul misterioso ingrediente base del fantasmagorico sciroppo.....Niente di meno che.....BAVA DI LUMACA!!!