Uno sguardo al timido anello D di Saturno, by NASA Cassini

Creato il 11 giugno 2013 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Credit: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute

L'anello D di Saturno, il più interno del pianeta, è debole e difficile da osservare così quando la sonda della NASA Cassini ha sorvolato gli anelli inclinata di 8 gradi rispetto al loro piano, lo scorso 2 aprile 2013, questa immagine è stata una bella soddisfazione.

La narrow-angle camera, grazie ad un'esposizione prolungata, è riuscita a catturare la tenue struttura che appare come un leggero drappeggio di luci ed ombre, in alto a destra nell'immagine.
A sinistra, è visibile invece il materiale più brillante e delineato che compone l'anello C.

Credit: NASA

Le linee verticali sono tracce di stelle: l'anello D è così debole che le lunghe esposizioni necessarie per catturarlo, riprendono anche la luce delle stelle che sembrano spostarsi in modo significativo a causa del movimento della sonda.

Questa foto è stata ripresa quando la sonda della NASA Cassini si trovava a circa 510.000 chilometri da Saturno e l'angolo tra Sole-Saturno-veicolo spaziale era di circa 147 gradi.
La scala dell'immagine è di circa 3 chilometri per pixel.

Con l'occasione riportiamo una simpatica intervista pubblicata sul sito universetoday.com dove in dieci punti, vengono riassunti alcune importanti caratteristiche del pianeta e del suo sistema.

  1. Saturno è il pianeta meno denso del nostro Sistema Solare
    Ha una densità di 0.687 grammi per centimetro cubo.
    La Terra ad esempio ha una densità di 5,52 grammi per centimetro cubo, mentre l'acqua 1 grammo per centimetro cubo: così, se potessimo mettere il pianeta in una piscina abbastanza grande, potrebbe galleggiare!
  2. Saturno è una sfera appiattita
    Gira così velocemente intorno al proprio asse che il pianeta stesso si appiattisce in uno sferoide: la distanza dal centro verso i poli è di 54.000 chilometri, mentre quella dal centro verso l'equatore è 6.300 chilometri in più (un fenomeno simile a quello che avviene sulla Terra ma decisamente più accentuato).
  3. I primi astronomi pensavano che gli anelli fossero lune
    Quando Galileo per primo puntò il suo telescopio verso Saturno nel 1610, vide Saturno e i suoi anelli senza sapere cosa fossero. Pensava piuttosto si trattasse di due grandi lune ai lati del pianeta.
    Qualche hanno più tardi, nel 1655, l'astronomo Christian Huygens puntò un telescopio più potente e si rese conto che in realtà le lune erano anelli. Huygens fu anche il primo a scoprire la grande luna del pianeta, Titano.
  4. Saturno è stato visitato solo 4 volte dai veicoli spaziali
    Solo 4 sonde inviate dall'uomo hanno raggiunto il sistema del pianeta ad anelli e di queste 4, 3 sono stati solo veloci passaggi. La prima è stata la Pioneer 11 nel 1979, che ha volato a 20.000 chilometri da Saturno; poi venne la Voyager 1 nel 1980 e la Voyager 2 nel 1981. Ma solo Cassini, che ha raggiunto il pianeta nel 2004, ed ancora continua la sua missione, ha permesso uno studio approfondito del pianeta, degli anelli e delle sue lune.
  5. Saturno ha 62 lune
    Giove ne ha 67 scoperte ma Saturno merita il secondo posto!
    Alcune lune sono di grandi dimensioni come Titano che è la seconda luna più grande di tutto il nostro Sistema Solare, dopo Ganimede, luna di Giove.
  6. La lunghezza del giorno su Saturno è stato un mistero fino a poco tempo fa
    Determinare la velocità di rotazione del pianeta è sempre stata un'operazione complessa, non avendo una superficie solida con punti di riferimento. Così gli astronomi hanno pensato di usare il campo magnetico del pianeta.
    Secondo le ultime stime, il giorno durerebbe 10 ore, 32 minuti e 35 secondi.
  7. Gli anelli di Saturno potrebbero essere vecchi o giovani
    E' possibile che i suoi anelli risalgano alla formazione del nostro Sistema Solare, 4,54 miliardi anni fa, oppure siano relativamente recenti rispetto all'età del pianeta, anche perché il materiale sembra essere piuttosto "pulito" e quindi abbastanza giovane. Questo punto rimane ancora un po' misterioso.
  8. A volte gli anelli scompaiono
    In realtà è solo un effetto ottico: Saturno è inclinato sul proprio asse come la Terra, così dal nostro punto di vista, durante la sua orbita trentennale intorno al Sole, può sembrare che gli anelli non ci siano più.
    E' successo nel 2008-2009 e accadrà ancora nel 2024-2025.
  9. Saturno può essere osservato ad occhio nudo
    E' uno dei 5 pianeti visibili ad occhio nudo nei nostri cieli.
  10. Vicino a Saturno potrebbe esserci vita
    Saturno è un po' troppo inospitale ma alcune lune, come Encelado, potrebbero sostenere la vita, magari nascosta sotto la crosta ghiacciata.

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