Il CSKA Mosca è tornata ad essere quella squadra davvero interessante che tutti ci aspettavamo ad inizio stagione e che poi, a causa dei tantissimi infortuni, non è potuta essere; deludente invece è la stagione del Khimki che dopo la cacciata di Scariolo non è riuscita a cambiare la sua rotta e ha perso ancora.
In Grecia, invece, continua il duopolio anche se l’Olympiacos si trova avanti di una vittoria per il derby vinto; Maccabi Tel Aviv e Bamberg restano prime indiscusse nei loro rispettivi campionati, mentre in Francia, in Turchia e in Adriatic League l’equilibrio regna sovrano con alcune squadre in vetta e molte altre dietro pronte ad approfittare di qualche passo falso.
Vediamo in dettaglio come va nei principali campionati europei:
Continua la stagione difficilissima del Khimki che perde anche contro l’Unics Kazan per 83-88 (Langford 26; Lyday 29) e permette agli avversari di restare al primo posto in classifica (7-2 il record), mentre i gialli scivolano al centro del gruppo con 4 vinte e 4 perse. Al primo posto c’è anche il CSKA Mosca che supera il Lokomotiv Kuban, ora terzo, per 89-87 (Siskauskas 26; Wilkinson 22).
A guidare la classifica con il record di 13-2 sono in due, il Fenerbahce che ha vinto 83-68 (Savas 26; Yagmur 23) sulla Turk Telekom, e il Banvit vincente 65-82 (Ozkan 18; Williams 14) sul campo dell’Oyak Renault. Dietro inseguono sempre il Galatasaray (12-3) che ha portato a casa i due punti battendo l’Antalya per 70-89 (Guler 16; Rocheste 16) e l’Efes Pilsen (11-4) che ha battuto l’Olin Edirne per 72-79 (Samardjiski 17; Dagli 15).
Continua a vincere Bamberg che in stagione è caduto finora solamente una volta e questa settimana la vittima è Dusseldorf, ultima in classifica, battuta 98-61 (Gavel 21; Kisielius 13); vincono anche gli Skyliners che si portano 14-5 di record contro Ulm per 74-67 (Wood 17+12 assist; Benzing 20) e l’Alba Berlino, terza con 13-6, che vince contro i Phoenix Hagen per 108-78 (Jenkins 24; Bell 22).
Resta imbattuto l’Olympiacos che stra-vincendo in casa contro l’Iraklis per 88-58 (Halperin 17; Tzazvin 12) mantiene a distanza il Panathinaikos (1 sconfitta proprio contro i rossi del Pireo) che vince anche se con un po’ di fatica, 73-80 (Udrih 20; Batiste 14), sul campo del Panellinios.
Continuano a camminare a braccetto Cholet e Roanne entrambe prime in classifica con 11 vinte e 3 perse. Nell’ultima giornata lo Cholet ha vinto 75-85 (Akin 18; Robinson 24) a Nancy, mentre il Roanne (che attende Kemp dopo aver perso KC Rivers) non ha avuto grossi problemi sul campo del Le Havre vincendo 65-75 (John 26; Nsonwu-Amadi 16). Il Le Mans vince contro Poitiers 85-80 (Benjamin 16; Gunn 17) e si porta a metà classifica, 6-8 il record.
Il Maccabi Electra Tel Aviv non ha semplicemente avversari quest’anno in patria e continua la sua corsa con un’altra vittoria (la 13esima su 14 gare) stavolta ai danni di Holon per 74-88 (Melzer 17; Perkins 18). Dietro, staccatissime, inseguono Ashdod, Hashron e Hapoel Gerusalemme.
Giornata davvero strana quella in Adriatic League con le prime quattro della classe tutte sconfitte: resta quindi prima da sola Lubiana nonostante la sconfitta contro il Cibona per 75-84 (Gregory 19; Radošević 24); seguita dal Partizan battuto dal Cedevita 88-84 (Draper 23; Jawai 18), dal Budućnost che ha perso 75-68 (Lee 21; Simonović 18) contro il Radnički e dal Krka superato dal Croazia Zagabria 104-82 (Žorić 25; Ikonić 13).
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