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Uno Show Cooking "Brasato" al Barolo con Staub e Zwilling, i miei compagni di viaggio

Da Lacucinadiqb

In momenti di forte incertezza come quello che stiamo vivendo ora non credo ci sia niente come la cucina che possa dare quel conforto e quella serenità che ognuno di noi cerca quotidianamente.Il ripetersi di piccoli gesti consueti, quasi rituali, come la colazione gustata con un po' di lentezza e illuminata dai frizzanti raggi di sole che porta con sé la primavera, oramai esplosa, oppure la lettura di un quotidiano, magari acquistato qualche giorno prima e sfogliato distrattamente, dal quale scoprire che si è ancora in tempo per visitare quella mostra di fotografie, gratuita, all'interno di quella vecchia biblioteca nella quale non si entrava dai tempi del liceo. Semplici momenti di serenità...
Le prime margherite, che nel mio giardino resistono stoiche all'esuberante curiosità di Tzunami-Maggie, che fanno capolino ed i germogli come gioielli con i quali gli alberi, dalla corteccia troppo secca visto la preoccupante scarsità di piogge, si adornano e si offrono alla nostra vista ed al nostro olfatto.I cinguetti delle tortore innamorate, che accompagnano il nostro risveglio, incuranti dell'ora legale e delle notti insonni trascorse sui social network e il profumo di un piatto che ci riporta indietro con la memoria. Piccoli sogni ad occhi aperti....

Sono conscia che tutto questo non ci sconterà l'anno di recessione che stiamo vivendo e farà venir meno le incertezze legate al futuro ma, alle volte, i sogni non sono altro che "desideri di felicità".


Brasato al Barolo

Ingredienti1 kg di manzo (cappello), 2 carote, 2 coste 2 di sedano, 2 cipolle bianche, 2 patate, 1 foglia di alloro, 1 rametto di rosmarino e 1 di salvia, 2 spicchi di aglio rosa, 3 chiodi di garofano, pepe nero in grani, sale, burro chiarificato, olio evo e una "buona bottiglia" di buon Barolo (anzi due, perchè una servirà ad accompagnare la carne a tavola :)ProcedimentoLegare la carne con del filo da cucina in modo da tenerla composta, mondare e tagliare le verdure a spicchi (cipolle), a rondelle (le carote e sedano) e a quadrotti regolari (patate). Legare gli aromi in un mazzetto aromatico (bouquet garnì).In un contenitore di vetro unire la carne, le verdure e gli aromi e versare l'intera bottiglia di vino: lasciare la carne a marinare per almeno 12 ore in in luogo fresco e girandola di tanto in tanto, per consentirle di prendere uniformemente il colore del vino.Sciogliere in una casseruola Staub ovale l'olio evo con un po' di burro e rosolare la carne, tolta dalla marinata, uniformemente per circa 10'. Unire le verdure filtrate dal vino e cucinarle per circa 15' e successivamente unire il vino utilizzato per la marinata. Portare a bollore, salare appena, chiudere con il coperchio e abbassare la fiamma: continuare la cottura per circa un paio d'ore.Successivamente frullare le verdure e il fondo di cottura così da ottenere un sugo profumato (lasciarne qualcuna intera per decorazione) con il quale accompagnare la carne tagliata a fette. E servire con la seconda bottiglia di Barolo scelta per l'occasione.


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