Magazine Poesie
Ci addormentammo qui Sotto un cielo stellatoMa al risveglio Tu non c'eri piùAvevo chiesto al ragnoAppeso al ramoDi legarti a me con un filo di setaMa ti sei dissolta comunqueMi dicesti che saresti sempre stata dentro mePerò non riesco a vederti né sentirtiSpero solo cheOvunque tu siaStia tranquilla e in salute
Ti ho aspettata in riva al mareDove giocavamo a nascondere i piediCoprendoli con la sabbia Ho atteso fino all'ora della seraQuando il sole è tiepidoE io mi appoggiavo a teA leggere i miei libriSono rimasto lì fin quando la mia ombraLunga a dismisuraE' stata inghiottita dal buioMa tu non sei tornata
Tutti vorrebbero essere supereroiMa nessuno riesce a valicareLe possibilità di un normale essere umanoI più fortunati diventano clownsO al limite ballerineMentre io vago da città a cittàChiedendo se qualcuno ha visto una donnaCon una fiamma nel cuoreEd ogni volta che lo chiedoRecito le mie preghiere
Ogni giorno è come camminareSu un filo spinatoE mi manchi sotto la pioggiaMi manca la tua voceChe credevi uguale a quellaDella grande cantanteE continui a mancarmi anche seHo perduto la speranzaIl sole non mi illumina piùConvinto che il buio possa nascondereLe miserie della mia solitudineE' la luna ora a vegliare su di me
Ho fermato il mio camminoGiunto alla fine del giornoE mi sono sdraiato a riposare Con un barattolo di luccioleA farmi compagniaEro sul confine dell'incoscienzaQuando ti ho sentita dentroNon scappare ancora ti pregoHo pensato tra me e meE tu con una mano sul mio viso
Plachi i miei timori SsshhhhhRiposa e non preoccuparti piùI miei occhi si chiuseroSotto il peso leggero delle tue mani
Mi addormentai sotto un cielo neroVicino ad un barattolo di luccioleMi ritrovasti sotto una coperta di setaDonatami dal ragno appeso al ramoAlle prime luci dell'albaPiano piano mi dissolsiE quel giorno segnò la fine del mio vagare.
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