Domani, 8 marzo, è la festa della donna. E credo sia il giorno giusto per parlare di Violence against women. Dodici mesi fa ho pubblicato una foto di violenza, una donna picchiata con lo sguardo sofferente e triste. Oggi credo che sia un’immagine sbagliata, la lotta contro la violenza deve partire dalle donne ma gli uomini devono contribuire in modo importante, isolando i violenti e combattendo a fianco del sesso ‘debole’. L’immagine di una donna picchiata suscita pietà e compassione, certo, indignazione anche: ma per pochi minuti, poi si gira lo sguardo e si pensa ad altro. Ed è per questo che ho aderito, con entusiasmo, a NoiNo.org (uomini contro la violenza sulle donne): si tratta di una campagna di sensibilizzazione e una community on line. Perché ognuno di noi può fare qualcosa contro la cultura del possesso e del controllo, contro il sessismo e le giustificazioni. Ho chiesto ad alcuni amici di posare per il sottoscritto con la maglietta di NoiNo, in pochi giorni ho scattato dieci foto: è il mio/nostro piccolo contributo per sconfiggere la violenza. Ringrazio (in rigoroso ordine alfabetico e di apparizione) Alessandro, Alex, Andrea, Daniele, Diego, Flavio, Gabriele, Massimo e Piermarco che ci hanno messo la faccia (c’è anche la mia, è l’ultima). Il mio studio è sempre aperto per chi volesse aggiungere il suo NO alla violenza. Vi aspetto. Questa è una battaglia da vincere.
Siamo noi uomini che dobbiamo, tutti insieme, coltivare il senso del rispetto, dell’amore e cambiare questa societá; dobbiamo riuscire a far capire all’universo femminile che subire violenza non é una colpa e che nel mondo esistono uomini che credono nel rispetto.