E allora è qui che mi è venuta una domanda: ma se a volte risulta anche a noi strano il funzionamento dei nostri stessi aggeggi (per capire come usare il BUN ci ho messo 3 anni), cosa devono pensare i poveri ometti che vengono fulminati dai nostri sguardi non appena osano pronunciare la domanda: "E questo a cosa serve?"?
No perchè io sono la prima a disprezzare il genere umano maschile, spesso troppo stupido per utilizzare i poveri neuroni e fare sinapsi per capire che delle scarpe con il tacco a spillo sono diverse da una zeppa, e che quindi è necessario averle entrambe nella scarpiera, o per capire che il blu elettrico è diverso dal blu di Persia che a sua volta è diverso dal blu Savoia, e quindi sarebbe IMMORALE non avere un vestito per gradazione, o per non riuscire a immaginare che il Burgundy non è una parolaccia, ma uno dei colori modaioli dell'anno. Ecco, appunto, non sopporto l'uomo quando resta basito davanti alle lezioncine della donna sulla scala di colori più ampia dei classici rosso - giallo e blu, ma quasi lo comprendo e patisco quando si ritrova davanti agli arnesi per capelli.
Come potrebbe mai immaginare che una specie di ciambella che al massimo si avvicina a un porta spilli, possa trasformare uno chignon moscio in una fantastica acconciatura?
E come potrebbe mai arrivare a capire che quello che sembra un suvenir uscito male della Tour Eiffel è in realtà un fantastico separa ciocche? E perchè mai doverbbe comprendere che una sorta di cannocchiale di stoffa è in realtà un oggetto utilissimo per fare una velocissima coda raccolta che resta su senza bisogno di elastici?
Davvero, a me si stringe il cuore a pensare a questi poveri maschietti, magari affacciati sulla porta del bagno che guardano prepararci con gli occhi innamorati, ma davvero increduli davanti a questi tanti attrezzi del mestiere, che effettivamente e probabilmente non utilizzeranno mai.*
Quindi un appello, care donnine: abbiate pietà di loro, dei maschietti, non quando si chiedono perchè mai sogniamo una cabina armadio (un uomo che non riesce a condividere i nostri bisogni primari e vitali è da lasciare alla seconda uscita, ovviamente dopo una cena di pesce pagata), non quando non riescono a distinguere i colori (ad eccezione dei fidanzati daltonici, giustificati occasionalmente), non quando rispondono con un "ma hai già l'armadio pieno" alla vostra richiesta di shopping il sabato pomeriggio, ma davanti a un beauty case e al vostro cassetto per i capelli, quello sì, abbiate pietà.
*fanno eccezioni capelloni e travestiti, i quali però probabilmente non vi guarderanno mai con occhi innamorati.