Una scena ai limiti della fantascienza e del buon senso, così potremmo definire quanto accaduto a una giovane cinese questa mattina a Palermo.
La donna aveva da poco chiuso il suo negozio nel cuore del capoluogo siciliano e si stava recando a casa per il pranzo, quando improvvisamente è stata affiancata da uno scooter con un uomo e un bambino a bordo. Quella che sembrava essere una semplice richiesta di informazioni, tuttavia, si è presto trasformata in una feroce aggressione.
Per nulla preoccupato della presenza del piccolo, l’uomo ha infatti iniziato a colpire con calci e pugni la malcapitata, mettendo a segno una rapina che ha fruttato ben mille euro. La dinamica è chiara agli inquirenti: l’uomo aveva puntato la borsa da lontano, ha tentato uno scippo “indolore” e, alla resistenza della donna, ha reagito violentemente davanti agli occhi del bambino di circa sette anni, in piedi sulla pedana dello scooter.
Messo a segno il colpo, l’uomo è scappato in direzione della stazione centrale, lasciando la vittima a terra dolorante.