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Uova di Pasqua "Lindt Noccior"... il piacere del cioccolato!

Da Cockerina
Ciao a tutti!! come è andata la vostra Pasqua?
Io sono stata, per tre giorni di seguito, con i parenti stretti, fratelli, nipoti e... "compagnia bella"! ahah!!
Il tempo è stato clemente, e abbiamo mangiato tante cose buone, uovo di Pasqua compreso...
A prescindere dalla sorpresa all'interno dell'uovo, io credo che il vero piacere del fine pranzo di Pasqua, sia assaporare il cioccolato!!
Gustarsi ogni piccolo pezzetto e godere della sua "scioglievolezza" (per i non italiani, è una parola inventata dai pubblicitari, e significa che si scioglie nella bocca con piacere!)
Una volta all'anno ce lo possiamo permettere... vero??
Mi stavo chiedendo che tipo di cioccolato preferite... al latte? fondente? o con le nocciole??
Io preferisco il fondente, rigorosamente nero e leggermente amaro, magari con l'aggiunta di frutti, come scorzette di arancia, oppure con il peperoncino, come lo preparavano i Maya...
E a proposito di questo, lo sapete che i Maya chiamavano la pianta di cioccolato (Theobroma) con il termine "Kakaw"?
Il Cacao veniva miscelato con aromi di varia natura, tra cui il chili, che oggi è comunemente considerato il peperoncino messicano, da cui si ricava una salsa particolare con cui condire la carne. Il Cioccolato Messicano, mescolato con il chili, prendeva il nome di "ik al kalaw".
I Maya consideravano il cioccolato il "Cibo degli Dei", a tal punto che veniva consumato solamente da sovrani, nobili, guerrieri, sacerdoti. Non era la cioccolata conosciuta da noi in questi tempi, ma un infuso ottenuto direttamente dalla pianta del cacao, in cui venivano amalgamate erbe e spezie speciali. Probabilmente era una bevanda usata anche come offerta agli Déi, per ingraziarsi i favori e la benevolenza!
Se volete provare l'ebbrezza di questa magnifica bevanda, vi lascio la ricetta in fondo al post...
Ma ora invece, vi mostro le uova di cioccolato che ho preparato in scala 1:12.
Fra le tante varietà di uova di Pasqua, mi sono lasciata tentare da un particolare uovo della marca Lindt (una nota casa di cioccolato svizzero), il Noccior.
Una golosa tentazione nata dal perfetto e delicato equilibrio tra il goloso cioccolato Lindt e le croccanti Nocciole Piemonte IGP.

L’accurata selezione dei più pregiati ingredienti e la passione dei Maîtres Chocolatiers Lindt, sono gli attributi che rendono Noccior un autentico capolavoro. 
Un infinito piacere da assaporare, lasciandosi tentare dallo straordinario contrasto tra la morbidezza del cioccolato Lindt e la croccantezza delle migliori nocciole Piemonte IGP, finemente tostate.

Ho avvolto le mini uova nella pellicola trasparente, affinchè si potessero vedere le "nocciole" sulla superficie, e ho adornato con un bel nastro di organza, lucido e elegante.

Le ho posizionate su una base dorata, in modo che si possano mettere in bella mostra su un tavolo, o anche nella vetrina di un negozio di "alta pasticceria".

Mi sembra che siano venute abbastanza bene, io sono molto soddisfatta del risultato!Voi che ne pensate?Se qualcuno di voi volesse averle anche per sè, le mie uova di Pasqua Lindt sono disponibili nel mio Etsy.
Nel frattempo, ecco la ricetta della "cioccolata Maya":Ingredienti per 500 ml di acqua: 4 cucchiaini di cacao amaro purissimo, un pezzetto di peperoncino rosso fresco, 1 pezzetto di zenzero fresco, 1 pezzetto di stecca di cannella, 3 chiodi di garofano, zucchero di canna in tazza, se gradito.
Preparazione:
Potete sostituire l’acqua con il latte intero. Ma i Maya degustavano la cioccolata con l’acqua!
Portate ad ebollizione l’acqua, insieme al pezzetto di zenzero.
Quando l’acqua bolle, spegnete il fuoco e, lasciando lo zenzero a mollo, aggiungete la cannella, il peperoncino, i chiodi di garofano. Lasciate in infusione per 10 minuti.
Filtrate l’acqua, togliendo così le spezie.
Aggiungete il cacao setacciato e girate con vigore, fino a far sciogliere il tutto.
Portate nuovamente ad ebollizione, fate bollire per 5 minuti.
Lasciate intiepidire e versare nelle tazze, aggiungendo se gradite un paio di cucchiaini di zucchero di canna.
Provatela, e fatemi sapere se vi è piaciuta.Alla prossima!

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