Uragano Ampi, l'Isolotto si arrende!

Dopo la breve sosta natalizia, domenica 29 dicembre sono tornate in campo otto delle migliori formazioni della serie A di calcio a 5 femminile per i preliminari di Coppa Italia, ultima chance per conquistare un posto al sole nelle Final Eight di Pescara. La sfida più affascinante e sulla carta più incerta era in programma a Terni, tra la Ternana Futsal, 4° classificata del girone B e l’Isolotto, 2° classificata del girone A. E così è stato. Partita equilibrata ed intensa, ricca di colpi di scena, di fughe, recuperi, sorpassi e contro-sorpassi. Un mix di emozioni di fronte ad un Pala di Vittorio gremito ed appassionato, come sempre, più di sempre. Condividi su Facebook
Si inizia con il pubblico protagonista: divertente la gigantesca coreografia sfoderata per l’evento dai fedelissimi delle ferelle che ricopriva metà tribuna, mentre sulla ringhiera veniva esposto l’incoraggiamento tutto ternano: “la strada la sapemo, damoje gasse!”. Dall’inizio alla fine il "di Vittorio" è un continuum di cori, applausi e sospiri, intramezzati per ben quattro volte dall’urlo dello speaker rossoverde.
Vibrano i muri del palazzetto al suono di tre sillabe, un solo nome: Ji-me-nez. Ne segue un boato, come un’eco amplificato di mille decibel, che risponde all’unisono AM-PA-RO!
E’ lei, Amparo Jimenez Lopez il capitano rossoverde, la protagonista assoluta della partita. Suoi tutti e quattro i gol grazie ai quali la Ternana, tra sette giorni, si presenterà a Firenze con due risultati utili su tre. Oltre ai gol, capitan Ampi domenica pomeriggio ha scardinato ogni diga fiorentina, buttando il cuore su ogni pallone con la solita immensa generosità. La prima ad incoraggiare ogni sua compagna, ad applaudire e ringraziare il pubblico che la osannava, a soffiare e rincorrere ogni pallone dall’inizio fino all’ultimo secondo di gioco. Terni l’ha adottata, l’ha amata da subito e domenica pomeriggio Ampi ha regalato ai suoi tifosi ed alle sue compagne una fetta di storia rossoverde, un pomeriggio da ricordare, un sogno da accarezzare.
E’ la Ternana a passare in vantaggio dopo neanche tre minuti con uno schema perfetto che libera Ampi al centro dell’area. Fucilata incrociata su cui nulla può la brava Anna Piras. Esplode il pubblico ternano che già pregusta un pomeriggio di gloria. L’Isolotto non ci stà a fare da comparsa, inizia a macinare gioco e trova in Carla Duco la sua trascinatrice ed in Paula Ulloa il suo inarrestabile motorino. Bene anche Leti Martin in interdizione e costruzione. Le tre spagnole sembrano le più in forma tra le gigliate, oltre ad una Piras attenta e provvidenziale in varie occasioni, soprattutto nel secondo tempo. E’ una sfida tutta spagnola perchè anche nella Ternana sono le due iberiche a fare la differenza, Ampi con i suoi spunti potenti e veloci e Patri Sanchez che riesce a guizzare nel breve tra le maglie viola. In ombra le brasiliane, Neka e Gasparini. Al gol di Ampi, risponde al 7° la coriacea Carla Duco su punizione, ma le ferelle reagiscono immediatamente con una ripartenza fulminea di Sanchez che serve al suo capitano il pallone del 2-1. 
Si va all’intervallo con la Ternana in vantaggio, ma la partita sembra più che mai aperta. Non cambia la tattica di mister Pierini che chiede maggiore pressione alla sua squadra, così nel secondo tempo è la Ternana a costruire molte azioni da gol mentre l’Isolotto si affida alle ripartenze con la velocissima Ulloa e la solita inarrestabile Duco. Dopo neanche due minuti Ampi segna ancora, ma nella porta sbagliata, deviando di spalla un pallone che inganna Cedrino. E’ il pareggio un po’ inatteso dell’Isolotto che dopo altri due minuti passa in vantaggio ancora con una Duco scatenata che fa terra bruciata sulla fascia destra ed inchioda Cedrino con un potente diagonale. Un uno-due micidiale che disorienta il pubblico e le ferelle. Ma la Ternana, dopo l’incredibile rincorsa ai preliminari vinta sul filo di lana e per differenza reti ai danni della Virtus Roma, non è intenzionata a lasciarseli scappare e trova l’orgoglio di risorgere dalle sue stesse ceneri. Sotto 3-2 per le ragazze di mister Pierini, ancora qualificato, si apre un’altra partita. Spingono con impeto le rossoverdi, schiacciando le viola nella loro metà campo, ma sale in cattedra una Piras ispirata che più volte, di piede e di mano soffoca in gola l’urlo dei tifosi ternani. Capitan Ampi suona la carica, la sua naturale foga pervade le compagne, il pubblico alza i decibel, al grido “fe-re-fe-re” le padrone di casa prendono il sopravvento. Sembra arrivato il tempo della riscossa, ma i minuti scorrono ed il gol non arriva. Episodio chiave al 37° con Duco che commette fallo al limite dell’area e viene ammonita. E’ il secondo giallo e deve lasciare il campo e salterà anche la gara di ritorno. Assenza pesante per le toscane vista l’ottima prestazione della spagnola, migliore in campo della sua squadra. In superiorità numerica il capitano rossoverde batte la punizione dai sei metri e trafigge Piras con un siluro dal basso verso l’alto.
Esplode il Di Vittorio, la Ternana ci crede, l’Isolotto è in affanno e privo della sua arma più pericolosa. Ad un minuto dalla fine Neka illumina un grigio pomeriggio con un assist delizioso per Ampi, che ovviamente non se lo fa ripetere due volte e scaraventa la palla in rete per il suo personalissimo poker. Tripudio rossoverde sugli spalti con tutti i tifosi in piedi ad applaudire. Non c’è altro tempo e gli arbitri fischiano la fine di una gara emozionante che non ha deluso le aspettative ed ha infiammato il pubblico ternano.
Vince in rimonta la Ternana, che negli ultimi tre minuti ribalta una partita sofferta e giocata al di sotto delle proprie possibilità. Domenica più che mai è stata la Ternana di capitan Amparo ma a Firenze sarà un’altra battaglia. Partire dal risultato favorevole di 4-3 lascia fiducioso e motivato tutto l’ambiente umbro in attesa di completare la rosa con le due brasiliane ferme ai box, ma non per domenica prossima.L’Isolotto si è dimostrato un avversario ostico, ordinato e ben messo in campo. La seconda posizione nel girone A non lasciava spazio a dubbi circa il valore della squadra allenata da mister Colella. Le ex-Sinnai Piras, Gasparini e Di Flumeri sono una garanzia e le tre spagnole si sono rivelate innesti determinanti, con una Carla Duco sopra le righe.La strada per le Final Eight di Pescara passa per Firenze: domenica 5 gennaio 2014 il match decisivo. L’Isolotto giocherà in casa, ma senza la sua trascinatrice. La Ternana ritroverà in panchina mister Pierini. Inutile fare calcoli, saranno altri 40 minuti di grande pathos!
di Letizia Costanzi
Guarda gli altri foto-video della Ternana (campionato 2013/2014):
Ternana-Lazio
Aquedotto-Ternana
Virtus Roma-Ternana
Ternana-Az
Montesilvano-Ternana