Il critico d’arte lo annuncia attraverso un comunicato stampa sul suo profilo Facebook
Vittorio Sgarbi. Da: Wikipedia
“Solo un’inutile bruttura immorale”: così Vittorio Sgarbi, Assessore alla Rivoluzione, alla Cultura, all’Agricoltura, alla tutela del Paesaggio e del Centro Storico di Urbino dal 2014, definisce l’albero di Natale che decora la piazza della città. Questo è stato costruito in metallo a forma di piramide con base ottagonale e impreziosito da lastre a bassorilievo firmate Ermes Ottaviani, scultore urbinate: una variante del classico albero natalizio.
“Il Natale – spiega Sgarbi – non può essere un pretesto per rendere più brutta la città. Una città, durante le feste natalizie, può essere più luminosa, più colorata, più magica, non più brutta. L’albero ha bassorilievi inutili, lastre artistiche che artistiche non sono. E il Comune ha pagato dei soldi per tutto questo. Inoltre, con quale diritto si è deciso di coprire un’architettura preesistente come la fontana?”.
Ma le polemiche non finiscono qui: Vittorio si mostra indignato anche per un’altra installazione, un grande tendone da circo nella Piazzetta delle Erbe: “Il tendone di plastica è una forma di violenza. E’ inutile, poiché le stesse attività svolte all’interno di quell’obbrobrio, possono essere collocate altrove, in luoghi belli”.
L’assessore alla Cultura e alla Rivoluzione è rimasto quindi stupito dalle decisioni prese dalla giunta di cui lui stesso fa parte. Ma le polemiche non si fermano qui: Sgarbi ha annunciato che se entro oggi l’albero non sarà tolto, darà le dimissioni. “Se entro domani – c’è scritto nel comunicato stampa di ieri – non verranno tolti albero e tendone, io mi dimetto. In altre città avrei detto: “non mi piacciono”, ma nella città in cui io sono assessore, non li tollero”.
E.S.
Tags:albero,assessore,Città,decorazione,natale,sgarbi,urbino Next post
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