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Urge un’altra televisione

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Antonio Ricci si para il culo battezzando le Veline come “Carline” per giustificare la loro presenza che ci accompagnerà anche quest’anno ogni sera, il cui nomignolo deriva da Carlo De Benedetti del gruppo Espresso. Come avevo promesso mi sono impegnata a guardare questa edizione di Striscia dalla prima all’ultima puntata e ieri l’ho guardata dal primo all’ultimo secondo.

Le due ex-Veline c’erano eccome, avevano gli abiti un pò lunghi ma non troppo, poichè le cosce le si scoprivano ogni tanto mentre “ballavano”, il tanto da far  intravedere un poco di chiappa, ma non troppo. I loro capelli erano un pò più corti e in tutta la trasmissione (ad eccezione della telepromozione) hanno detto una sola parola, rispondendo con tanto di microfono ad Ezio Greggio che le chiedeva se fossero contente di essere di nuovo in studio. Un piccolo passo avanti? Non proprio, perchè Ricci appunto voleva pararsi il culo per giustificare la presenza delle due veline in tv. Sarebbe un grande passo avanti se Ricci avesse lasciato la conduzione del programma in mano alle Veline ma non lo ha fatto perchè lui le donne le preferisce scosciate, mute e accucciate sopra il bancone.

Urge un’altra telvisione perchè non possiamo ogni giorno subire umiliazioni e offese, rappresentate come oggetti o insultate in quanto donne su dibattiti che comunicano la nostalgia dei vecchi ruoli tradizionali, invocando un loro ritorno.

Urge un’altra tv perchè non possiamo più vedere pubblicità che ci rappresentano in modo stereotipato e lesivo e fiction con protagonisti esclusivamente di sesso maschile e salotti politici privi di ospiti donne.

Dove sono le donne (vere)? Dove sono i programmi di informazione che si impegnano a sensibilizzare l’opnione pubblica sui temi della violenza sulle donne e sui talenti femminili? Dove sono i talenti femminili del nostro Paese (e oltre)?

Perchè dovrei sopportare un programma sul servizio pubblico che anzichè parlare del talento di Federica Pellegrini, che riempie di orgoglio il nostro Paese, si parla della sua vita privata e del suo aspetto estetico o come questa trasmissione Italia sul Due che veicola il messaggio che le donne per far carriera devono usare il corpo e poi condanna alcune ragazzine di oggi che si vendono pe le ricariche?

Perchè dovrei sopportare interi dibattiti sul corpo femminile e su temi che riguardano donne senza che vi fosse nemmeno un ospite di sesso femminile?

Perchè dovrei sopportare a lungo la continua esposizione di quarti delle parti più intime femminili per vendere ogni prodotto o programma televisivo? Perchè dovrei sopportare a lungo l’assenza delle donne e questa invisibilità?

Ho deciso che da oggi mi prendo un impegno: guarderò sempre la tv e raccoglierò eventuali messaggi lesivi, sarei contenta se chi avesse il pomeriggio libero potesse guardare la televisione per segnalarmi eventuali puntata che sviliscono il ruolo delle donne. Dobbiamo parlarne!!!

Mary



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