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US Città di Palermo, Bilancio 2011 (30.06.2011)

Creato il 16 ottobre 2012 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

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Le informazioni finanziarie relative alla società non sono disponibili sul sito internet. Chiude il proprio esercizio al 30 giugno di ogni  anno.

Bilancio al 30 giugno 2011

Per chi fosse interessato ad un’analisi tecnica, segnaliamo il post “Bilancio Palermo 2010/11: utile grazie a Cavani e Kjaer”, sul Blog “Appunti di Luca Marotta“, dal quale abbiamo estratto la conclusione:

 Il Break-even.

L’utile dell’esercizio evidenziato è di € 7.769.812, mentre nell’esercizio precedente era esposta una perdita di € 17.225.898. Nel 2008/09 il risultato d’esercizio era positivo per € 17.975.574.
Da questo punto di vista non risulterebbero problemi per il Break-even del Fair Play Finanziario.
In ogni caso, per l’esercizio 2011/12 sarà esposta l’enorme plusvalenza di 37 milioni riguardante la cessione di Javier Pastore e sul beneficio economico netto in bilancio peserà molto la controversia con l’agente di Pastore, per il riconoscimento dell’entità della sua provvigione.
Il giudizio sul bilancio del Palermo non cambia, perché trattasi di un bilancio di una società che dipende dai diritti TV ed è costretta a vendere di volta in volta i suoi pezzi pregiati per far quadrare i conti. Il fatto che il bilancio del Palermo sia “teledipendente” è ammesso dagli stessi amministratori, che nella Relazione sulla gestione evidenziano tale rischio. Secondo gli amministratori i ricavi del Palermo al netto delle attività di calciomercato dipendono per circa il 60% dai diritti TV e per il 2011/12 tali ricavi non subiranno modifiche sostanziali. Il bilancio 2010/11 del Palermo rientra nei parametri stabiliti dal Regolamento del Fair Play Finanziario, ma riflette una gestione molto lontana dal “modello inglese”, con stadio di proprietà, centro sportivo di allenamento e incidenza rilevante degli incassi da botteghino e commerciali.


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