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"USA: Allarme per un Batterio Killer fuoriuscito da un Laboratorio"

Da Risveglioedizioni
Risveglio Edizioni, Libri, Spiritualità, Meditazione, Medicina, Cosmologia, Arte, Filosofia, Ufologia, Federico Bellini, Ambra Guerrucci, Osho, TV WASHINGTON  - E' allarme in Louisiana. Dal laboratorio di ricerca Tulane National Primate Research Center di Covington a circa 80 km a nord di New Orleans è fuoriuscito a novembre all'esterno un batterio altamente infettivo e spesso letale...
A dare la notizia è stato il quotidiano USA Today, il quale, nonostante le autorità abbiano garantito che non ci sono rischi per il pubblico, sottolinea che resta incerta al momento la portata della contaminazione e che di 4 scimmie che si sono ammalate, due sono state uccise. Non solo. Un ispettore federale si è ammalato a sua volta dopo aver visitato la struttura. Il batterio si chiama "Burkholderia pseudomallei": è un batterio gram negativo che causa la meliodosi (che si manifesta come un'infezione tubercolare opportunistica in soggetti indeboliti da altri disturbi ed ha una mortalità tra il 14 ed il 40%). E' una malattia contagiosa nei topi ma che si può trasmettere all'uomo attraverso cibo e bevande contaminate dal semplice passaggio di roditori infetti. Nonostante le autorità della Lousiana siano rassicuranti il "Burkholderia pseudomallei" è classificato come un potenziale "agente (chimico) impiegabile in attacchi di bio-terrrorismo". Il batterio è endemico nel sud-est asiatico, specialmente in Thalandia e nell'Australia settentrionale. Sembra che i tecnici stessero lavorando ad un vaccino testato sulle scimmie quando è riuscito a superare le difese del laboratorio. Fonte: www.repubblica.it Come la trama del peggior film catastrofista americano, giunge notizia dagli Stati Uniti della “fuga” di un batterio altamente pericoloso, in certi casi anche letale. Un vero e proprio “batterio killer” che veniva studiato e conservato nei laboratori Tulane National Primate Research Center, a Covington, 80 km da New Orleans in Louisiana. Nonostante le rassicurazioni degli scienziati, che la situazione sia sotto controllo, naturalmente nella zona si è diffuso il panico. Delle 4 scimmie tenute come cavia, e tutte ammalate, solo due sono state abbattute. E le altre? Un ispettore di igiene mandato da Washington, che era venuto per controllare i lavori per una visita di routine, pare si sia ammalato proprio per colpa di questi due animali lasciati in vita, portando così il batterio fuori dall’area protetta in chissà quanti altri luoghi. Da qui è scaturito l’allarme, e ora è bene conoscere meglio di cosa stiamo parlando. Il batterio in questione si chiama “Burkholderia pseudomallei”, è causa principale di una malattia chiamata Meliodosi, una infezione simile alla tubercolosi. Malattia mortale? Non del tutto. E’ molto grave e pesante da gestire, per chi la contrae, ma uccide solo i soggetti già deboli o malati che dovessero avere la sfortuna di incrociare questo batterio nella loro vita. E’ molto contagiosa, può passare facilmente da animale a uomo e da uomo a uomo. Si trasmette anche attraverso la condivisione delle bevande o dei cibi. Non si tratta di un batterio sconosciuto, perchè nell’Asia meridionale è abbastanza diffuso, ma era sotto osservazione perchè può essere utilizzato come arma batteriologica. E se è riuscito a uscire da un laboratorio di massima sicurezza con tanta facilità, cosa succederebbe se capitasse nelle mani di gente senza scrupoli? Fonte: http://benessere.guidone.it

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