Copertina di Jae Lee, già autore della miniserie
Before Watchmen Ozymandias
E' cosa ormai risaputa che Alan Moore e Dave Gibbons per produrre la loro opera più celebrata ripresero i personaggi della Charlton, casa editrice statunitense prematuramente scomparsa i cui diritti di sfruttamento erano stati acquisiti dalla DC Comics. Nite Owl, ad esempio, era ispirato a Blue Beatle, così come Dr. Manhattan e Rorschach rappresentavano i corrispettivi di Capitan Atom e The Question.
Peter Cannon nell'interpretazione di
Dave Gibbons
Apprendere questa notizia non sarà sembrato vero ai tipi della Dynamite Entertainment, specializzatisi nella riproposizione di vecchi personaggi ormai poco sfruttati o caduti nel dimenticatoio, che hanno siglato un accordo per lo sfruttamento del personaggio che sarà protagonista, a partire dal prossimo mese di settembre, di una miniserie affidata al team creativo composto da Alex Ross e Steve Darnall (già visti all'opera insieme sulla miniserie Uncle Sam della Vertigo) e Jonathan Lau (disegni).
Non si tratta del primo tentativo di rilancio di Peter Cannon; già nel corso degli anni '90 furono Max Allan Collins e Terry Beatty, sotto l'egida della Dark Horse Comics, a tentare il rilancio del personaggio con la miniserie intitolata Johnny Dynamite.
Pur non essendo un autore molto conosciuto, Morisi è molto apprezzato tra gli autori di fumetti. Il primo numero della miniserie della Dynamite conterrà anche una storia inedita in cui Morisi narra le origini di Peter Cannon. Ogni numero, naturalmente, sarà impreziosito, come tradizione dei comics targati Dynamite, da un gran numero di variant cover. Credo sia giusto evidenziare la rapidità con cui alla Dynamite si sono tuffati nella mischia mediatica di Before Watchmen.
copertina di John Casaday
Copertina di Alex Ross