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Dopo le recenti minacce di Al Qaeda, Gli USA hanno deciso di chiudere 22 ambasciate americane tra Medio Oriente e Nord Africa.
Oggi, domenica 4 agosto, l’allerta è massima. Secondo la Cbs la cellula terroristica si trova già sul luogo dell’obiettivo da colpire, ma non si conoscono, per ora, altri dettagli. Nella notte il Presidente Obama ha riunito i consiglieri della difesa insieme ai capi delle maggiori agenzie d’Intelligence e ai vertici militari. Durante la riunione sono stati esaminati i piani di difesa dei possibili obiettivi e le task force di intervento rapido dei Marines sono state messe in stato di preallarme. Da quanto è trapelato nelle ultime ore, a rendere credibili le minacce terroristiche sarebbero state delle intercettazioni e la mobilitazione di militanti di Al Qaeda a cui si aggiungono gli appelli di Ayman Al Zawahiri contro l’Occidente. Il leader di Al Qaeda, in un messaggio audio pubblicato sul web, ha lanciato accuse contro gli Stati Uniti ritenendoli responsabili di una congiura che ha portato al colpo di stato egiziano con la deposizione del presidente Morsi.
Le maggiori preoccupazioni si concentrano sullo Yemen dove l’esercito locale ha raddoppiato la sicurezza; chiuse anche le ambasciate Francese, Tedesca e Inglese nel paese. Il capo degli stati maggiori delle Forze armate Statunitensi ha dichiarato: “Queste minacce sono più specifiche rispetto al passato e il loro scopo non è solo attaccare gli Stati Uniti ma l’Occidente”; della stessa idea Peter King, presidente della sottocommissione Terrorismo del Congresso:” Non abbiamo più’ dubbi che ci sia un complotto e che si stiano preparando gravi attacchi. Questa e’ la minaccia più’ specifica che abbia mai visto in questi anni”.
Gli USA hanno anche lanciato un “travel alert” fino al 31 agosto per tutti i cittadini americani, soprattutto verso il Medio Oriente e l’Africa.
Articolo di Olga Anna Furchì
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