Il giorno stesso in cui il cantante canadese è stato tratto in arresto dalla Polizia sulla sua Lamborghini, su internet si chiede l’espulsione dell’idolo delle teenagers.
Il cantante canadese Justin Bieber (therichest.com)
Come se Barack Obama non avesse abbastanza problemi a cui pensare, adesso gli piomba un’altra patata bollente sul tavolo: alle 18 di ieri, una petizione sul sito della Casa Bianca per chiedere l’espulsione di Justin Bieber dal suolo americano aveva raccolto 103mila firme, ben oltre le 100mila necessarie per l’esame da parte del presidente.
La petizione è stata creata da un certo ‘JO’ di Detroit, il giorno stesso in cui il 19enne cantante canadese è stato arrestato per guida in stato d’ebbrezza e guida illegale a bordo di una fiammante Lamborghini a Miami Beach. Lui stesso più tardi ha ammesso con la polizia di aver fumato marijuana e bevuto alcune birre. Nella petizione, si denuncia che l’idolo delle teenager “non è solo una minaccia alla sicurezza”, ma ha anche “una terribile influenza sui giovani” e che dunque va allontanato.
Al momento non c’è stato alcun commento da parte della Casa Bianca, ne’ da parte di Bieber che si sarebbe rifugiato -secondo i siti di gossip - nel weekend in un resort sulla costa panamense del Pacifico, insieme alla madre, Pattie Mallette, il suo assistente, Scotter Braun, e l’amico di sempre, il cantante Usher, proprio per riflettere sulle sue maleffate. Il 14 febbraio il giovane sarà comunque formalmente accusato da un tribunale di Miami per guida sotto effetto di sostanze tossiche, velocità eccessiva e resistanza alle autorità senza violenza.