ROMA – Caffè non più solo belle bibite, ma anche nei cibi, nelle gomme da masticare, negli snack. Succede in America, dove la Food and Drug Amministration ha lanciato l’allarme in quanto questo fenomeno potrebbe avere effetti imprevedibili della salute, ed ha annunciato l’avvio di un’indagine su questo tema.
L’ultimo prodotto in ordine di tempo a entrare sul mercato è una marca di gomme da masticare ognuna delle quali contiene l’equivalente di mezza tazza di caffè della sostanza, ma la molecola è presente in caramelle, gelatine, semi di girasole, waffle e diversi altri snack.
”L’agenzia sta studiando il potenziale impatto di tutte queste nuove facili fonti di caffeina sulla salute soprattutto di bambini e adolescenti – spiega Michael Taylor, uno dei dirigenti dell’Fda -. La proliferazione di questi prodotti ci preoccupa molto. L’unica volta che l’agenzia ha dato parere favorevole esplicito per l’uso della caffeina come additivo e’ stato nel 1950 per la cola”.
La dose massima consigliata di caffeina per gli adulti, ricorda l’esperto, è di 400 milligrammi al giorno, mentre bambini e adolescenti non dovrebbero assumerne affatto.