Non sono buone le notizie per la ex first lady statunitense Hillary Clinton, candidata alle primarie per i democratici e che, fino a poco tempo fa, vedeva spianata davanti a se la strada per essere la prima donna in corsa per la Casa Bianca.
Secondo l’ultimo sondaggio diffuso dall’emittente americana Fox News infatti, il suo principale sfidante, il senatore del Vermont Bernie Sanders, avrebbe ormai superato di ben tre punti percentuali la Clinton a livello nazionale, un fatto a dir poco eclatante se si pensa che fino ad un anno fa quest’ultima poteva contare su un vantaggio di circa il 52%, valore che si è però sempre più ridotto nei mesi scorsi, fino all’inattesa vittoria di Sanders nello New Hampshire.
Con i suoi ideali ispirati ad un socialismo inedito sulla scena politica statunitense ad alto livello, Sanders ha saputo attrarre l’attenzione di molti di quei milioni di cittadini Usa che, a causa delle politiche sociali quasi inesistenti, sono costretti a vivere in condizioni di indigenza, senza la possibilità di studiare o addirittura di accedere alle cure mediche.
Non è un caso se, come hanno dimostrato molti sondaggi, i maggiori consensi Sanders li raccoglie tra i giovani e tra coloro che hanno un reddito inferiore alla media; una delle ultime promesse fatte al suo elettorato è stata infatti quella di garantire ai giovani americani la possibilità di frequentare gratuitamente l’università, garantendo quel diritto all’istruzione che, come molti altri, manca in quella che dovrebbe essere la prima potenza mondiale, le cui contraddizioni sono state spesso sottolineate dai discorsi del leader democratico e per risolvere le quali l’attuale presidente, Barack Obama, è riuscito a fare poco o nulla.
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