Usa News, notizie su The Walking Dead, Under the Dome, Hannibal, The Black Box, Taxi 22 e Homeland

The Walking Dead, la serie tv zombie di grande successo che il prossimo autunno tornerà negli USA con la quarta stagione inedita sul network AMC, era stata rifiutata da un altro canale molto più blasonato, che sicuramente ora, visto il clamore, si starà mangiando le mani per non aver preso al volo quell'occasione per essere una delle reti più viste in territorio americano, grazie anche al fatto di essere un canale generalista. Stiamo parlando di NBC, che nel lontano 2005 rifiutò il pilot del progetto televisivo ispirato ai fumetti di Robert Kirkman, perché gli zombie non erano hot e sexy come i vampiri, nonostante i piani alti del network erano fan dei fumetti di Robert Kirkman, da cui è stata poi tratta la serie.
Frustati, la Hurd e Frank Darabont, all'epoca showrunner del progetto televisivo, si sono cosi rivolti ad AMC sperando nella sua elasticità. Ed è cosi che il telefilm è diventato realtà.
Dopo l'annuncio del rinnovo, riportato qualche giorno fa su queste pagine, arriva via Twitter il titolo del primo episodio della seconda stagione di Hannibal. L'executive producer Bryan Fuller ha infatti rivelato che l'episodio in questione si chiamerà "Kaiseki", un titolo che si rifà ad un tipo di cucina cinese.
l network americano ABC ha annunciato l'ordine della prima stagione di The Black Box, drama di Amy Holden Jones prodotto da Ilene Chaiken (The L Word) e Bryan Singer (House MD). Il nuovo progetto televisivo, il cui primo ciclo sarà composto da tredici episodi, racconterà la storia di Elizabeth Black, una neuroscienziata a cui non manca nulla, ma costretta a nascondere alla sua famiglia di essere affetta da una malattia mentale. La nuova serie tv dovrebbe partire nella prossima midseason.
Il network americano CBS ha ordinato il nuovo progetto televisivo Taxi 22, remake dell’omonima comedy franco-canadese il cui protagonista è un tassista senza peli sulla lingua, per cui però si stanno cercano degli sceneggiatori. Tra i produttori vi era il compianto James Gandolfini, che avrebbe dovuto anche esserne protagonista. Nonostante la sua improvvisa morte avvenuta ieri nel nostro paese per un infarto, la produzione del nuovo serial non dovrebbe subire nessuno stop, cosa molto diversa per Criminal Justice di HBO, di cui l'attore aveva girato il pilot, ed altri due progetti seriali dello stesso canale, ora in bilico.
Il produttore esecutivo di Homeland, Alex Gansa, ha rivelato che Damian Lewis, che nella serie TV interpreta il sergente Nicholas Brody, avrà un ruolo ridotto nella terza stagione che, come vi abbiamo raccontato in precedenza, sarà ambientata immediatamente dopo l'attacco terroristico che ha decimato l'apparato d'intelligence degli Stati Uniti e ha fatto scatenare una caccia all'uomo ai danni di Brody, che nei nuovi episodi è stato etichettato "il terrorista più ricercato del mondo". Nonostante le apparizioni sporadiche del sergente dei Marines, però, la sua famiglia avrà comunque un ruolo attivo, in particolare nei primi episodi le attenzioni saranno incentrate sulla figlia Dana.
Non è ancora andata in onda, ma a quanto pare è uno degli eventi televisivi degli ultimi dieci anni. Il nuovo progetto televisivo Under the Dome, che il 24 giugno sarà trasmesso sul network americano CBS, ispirato al best-seller scritto dal re del brivido Stephen King, intitolato The Dome, è stato acquisito da 200 emittenti che manderanno in onda la serie in altrettanti paesi. Un successo globale planetario per il telefilm, dato forse dal fatto di essere tratto da uno dei capolavori letterari di King, comprato anche dalla nostra televisione pubblica, che lo trasmetterà su Rai Due a pochi giorni dalla premiere americana.
E' grande la soddisfazione di CBS Global Distribution, divisione del canale che si occupa della vendita all'estero dei suoi programmi televisivi, il cui presidente ha confermato l'alta qualità con cui è stato realizzato il serial e le grandi aspettative che si hanno su di esso, speranze che speriamo non vengano disilluse.