Torna l’allarme sul legame tra cellulari e cancro e giungono brutte notizie per i telefonino-dipendenti, infatti, è confermato che l’ uso del cellulare, ma anche di cordless, favorisce il rischio di cancro al cervello.
In realtà, già in passato diversi studi sottolineavano come l’inquinamento elettromagnetico e da onde radio influisse negativamente sulla salute dell’ambiente e dell’uomo, ma oggi nuove conferme arrivano da uno studio svedese pubblicato sulla rivista “Pathophysiology”, secondo cui l’ uso del cellulare per diversi anni può aumentare da tre a cinque volte il rischio di glioma, una forma di tumore al cervello.
Uso del cellulare e cancro al cervello: rischio maggiore per gli adolescenti
In particolare, la ricerca svedese, condotta da scienziati del Dipartimento di Oncologia dell’Ospedale Universitario di Örebro, guidati dal dottor Lennart Hardell, sottolinea che il rischio di cancro al cervello è rappresentato dall’esposizione continuata alle radiazioni emesse dai dispositivi portatili.
Inoltre, secondo gli stessi studiosi, il pericolo legato all’ uso del cellulare, aumenterebbe in proporzione all’età, in altre parole, i soggetti più a rischio sarebbero i bambini e gli adolescenti che sono fisiologicamente più predisposti ad assorbire nel cervello le onde emesse.
Il rischio di cancro al cervello dovuto all’ uso del cellulare, poi, resta anche se non vi sono predisposizioni ereditarie o se ci si espone a esami radiologici. Sulla base di queste informazioni sarebbe opportuno limitare al minino indispensabile l’uso di questi apparecchi telefonici per tutelare la propria salute.
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