Alcuni Comuni, molto pochi, riescono a ricavare utili grazie alla partecipazione in aziende. Fra le grandi città guida Milano, con un ricavo annuo pro capite di €102,80, ma le altre fanno molto peggio. Con ricavo nullo Messina, Palermo e Catania.
Gestire un bilancio comunale non vuole solamente dire gestire l’emergenza di debiti accumulati negli anni. Per alcuni Comuni, molto pochi, vuole anche dire riuscire a ricavare degli utili grazie alla partecipazione in aziende.
Su openbilanci.it, nelle varie voci delle entrate, è possibile anche analizzare questo dato. Stiamo parlando di tutti gli utili che il Comune realizza grazie alla partecipazione in aziende delle quali è socio in parte (aziende partecipate) o socio unico (aziende speciali).
In media, fra i 15 Comuni più popolosi d’Italia, l’incasso annuale pro capite è di €19,74. Un classifica molto lunga, guidata da Milano, unica città sopra quota €100. Grazie alle partecipate infatti nel 2012 il capoluogo lombardo ha incassato €140.473.111 (€102,80 pro capite). Un’eccezione fra le grandi città, considerando che la seconda in classifica, Verona, nel 2012 ha registrato utili “solamente” per €11.058.663 (€ 41,74 pro capite). Terza sul podio Bologna, con un incasso pro capite di €37,23.
Fra le 15 città considerate, in fondo alla classifica troviamo tre Comuni siciliani. Messina, Palermo e Catania nel 2012 non hanno ricavato nessun tipo di utile dalla loro partecipazione in aziende.
Per approfondimenti:
- Polizia locale, i Comuni che spendono di più
- NeiBilanci, tutte le analisi da Openbilanci.it
- 5xMille ad Openpolis, la trasparenza che si vede