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UTILIZZARE LE EMOZIONI PER ASSERVIRE LA POPOLAZIONE – Economia e Psiche, VERSIONE FINALE, Parte 2

Creato il 01 ottobre 2011 da Tnepd

UTILIZZARE LE EMOZIONI PER ASSERVIRE LA POPOLAZIONE – Economia e Psiche, VERSIONE FINALE, Parte 2

UTILIZZARE LE EMOZIONI PER ASSERVIRE LA POPOLAZIONE – Economia e Psiche, VERSIONE FINALE, Parte 2

Se non l’hai già letta, leggi prima la 1° PARTE: http://4sfumaturedellarealta.blogspot.com/2011/09/utilizzare-le-emozioni-per-asservire-la.html, e solo dopo leggi quanto segue.

Link alla 3° parte (da leggere dopo questa): http://4sfumaturedellarealta.blogspot.com/2011/10/utilizzare-le-emozioni-per-asservire-la_01.html 

L’INSOSTENIBILE ANGOSCIA DELL’ABISSO

Prevedibili,
schematizzabili, pecore fantozziane, burattini,“uomini dalla pelle di
gomma” che scorrazzano pieni di presunzione e ancheggianti a culo in su,
attraverso talk show fatti di chip, nei grandi elaboratori dell’
‘ingegneria sociale’, tanto ben mascherati da sembrare invitanti ANTRI
sessuali. Non immaginate il domani, eppure sarà logico…

L’Hacker il 1/10/2011

Si può
analizzare ognuna di queste singole situazioni inconsce, tutti tratti caratteriali
che fanno di ME e di TE, malgrado tutto quello che possiamo illuderci
di essere, dei “conformisti”: si parte dal bisogno
di “esser visibili”, o esser stimati, al bisogno di avere
qualcuno che ci dica “hai fatto bene”, alla paura “di ciò che sentiamo
come più grande di noi”, per arrivare all’idea inconscia di essere “profondamente
stupidi” o anche di essere “nati perdenti”, o ancora alla volontà di libero
arbitrio e tuttavia al bisogno di una coscienza pulita. Ma c’è anche qualcosa di molto, molto più grave, verso cui vi condurrò inspettatamente, in questa seconda parte del presente articolo.
Fate
attenzione, ora:
sappiamo tutti di subire tassazioni spaventose, mostruose,
disumane, infernali (il senso dell’assurdo è d’obbligo). I più, malgrado
tutto, sono convinti che esse servano a qualcosa. Ma c’è una cosa DAVVERO importante E PIU’ INQUIETANTE. 
ORA
VI PONGO UNA DOMANDA ANCORA PIÙ IMPORTANTE: COME POSSONO, POCHE MIGLIAIA DI
PERSONE, DECIDERE LA VITA DI 7 MILIARDI?
Dal diario di un comandante:
“In
quanto vostro rappresentante, uomini della terra, vi ringrazio per
essere stati nostri servitori, tuttavia ora la vostra attività non ci è
più necessaria. Vi abbiamo perciò preparato un luogo per riposare…
poiché siete stati prescelti per una nuova vita, vi invito dunque ad avanzare
in direzione “dell’abisso”, la cui creazione è stata appena ultimata per
voi. L’abisso sarà la nostra pista d’atterraggio, e la fine del viaggio
di tutta l’umanità non più utile…”
Il vostro comandante (scritto da L’Hacker)
Perché ci si illude che “morire cerebralmente”, rinunciando ad esistere come esseri pensanti, dia pace?
Molti

non POTENTO ACCETTARE DI NON AVERE UNA VERITA’ CERTA che gli dia forza,
sicurezza, pace, soluzioni, rinunciano a credere che vi sia una
AUTENTICA, UNICA VERITA’. Non sto parlando di UN DOGMA, ma di una verità
chiara, limpida, da cui ci si possa muovere per costruire senza alcun
dubbio LA PROPRIA INTERA ESISTENZA. La coscienza dell’importanza di tale
aspetto della personalità dipende dalla consapevolezza della stessa
esistenza di tale aspetto. Più quello è importante, più ogni altro
aspetto è “sogno”.

Esso
inoltre comporta la crescita nella propria
saggezza e conoscenza spirituale: più falsi dogmi, più concezioni
manipolanti e più false verità abbiamo in materia spirituale, più ci
avvicineremo alla falsa idea che “NON ESISTE LA VERITA’”, che non esiste
quell’aspetto di noi stessi. Le religioni in tal senso servono proprio
ad allontanare dal vero divino.
Per chi non ha sentore di tutto ciò, o più semplicemente LO RIFIUTA, il
passaggio è assai breve verso un successivo concetto di verità che sia di tipo ESCLUSIVAMENTE
LOGICO, o meglio RAZIONALE (del quale parlo in QUESTO articolo: http://4sfumaturedellarealta.blogspot.com/2011/09/si-sollevanogli-oceani-di-fuoco.html),

ma è proprio grazie a questa fede nella verità DETTATA DALLA
RAZIONALITA’ (Ben diversa dalla “ragione”),
propagandata con il nome di “conoscenza scientifica” (il quale ha avuto
il compito di soppiantare nelle scuole il vecchio concetto
di verità “dogmatica” religiosa; dove “religioso” è da non
confondersi con la sua antitesi: divino), che tale RAZIONALITA’
SCIENTIFICA non possa che essere della stessa medesima natura della FEDE
RELIGIOSA, cioè di natura RAZIONALE=MENTALE, quindi indirettamente
EMOTIVA, ma NON SPIRITUALE.

Ora,

al di là dei limiti INTRISECHI, cioè tecnici e teorici dell’attuale
scienza, la scienza può anche offrire spunti di conoscenza strepitosi,
il singolo GENIO DELLA SCIENZA può anche muoversi da ambiti spirituali,
ma il vero problema è come essa è PROPAGANDATA!

ESSA E’ LA VERSIONE ATTUALE DELLA “DOTTRINA DEI PAPI”!

Questo

comporta la possibilità, per chi a livello mediatico ha il potere di
farsi passare quale “portavoce della scienza” di CHIEDERE che la persona
stessa adatti la propria mente alla “nuova” verità, magari scoperta
oggi stesso (utilizzando uno strumento chiamato BISPENSIERO del quale
spiego il possibile utilizzo in modo NON distruttivo in questo articolo:
http://4sfumaturedellarealta.blogspot.com/2011/08/apocalisse-senza-satana-la-fine-del_31.html)

Certo
accettare quanto ho appena detto comporta per la maggior parte di noi
il doversi confrontare con un aspetto psicologico pressoché
insostenibile: accettare di non avere ANCORA verità, qualunque ne sia
l’accredito che le viene conferita dai più. Ma
comporta anche l’accettare che si sia solo degli ottimi esperti nella
comunicazione, nel convincimento degli altri, nel MOSTRARSI preparati,
autorevoli, INFLUENTI, pur sapendo di non saperne più della lucertola
che si sta beatamente prendendo il sole a ferragosto. E ancora comporta
l’accettare che l’ego si sciolga in queste false ILLUSIONI E IMMAGINI DI
SE’, e si cominci invece a ricostruirlo sull’umiltà personale, dunque
sull’autentica stima di sé, su principi “spirituali” di VERA onestà, di
VERO amore per gli altri, di visione DIVINA della realtà.
E’ il più grande ed unico cammino per l’uomo: quello Psichico, e spirituale, da Dio all’uomo, e dall’uomo a Dio.
Così quando si parla di “crisi
economica” tutto è riportabile a fattori tecnici, quando in realtà quei
fattori tecnici non sono che la trappola per impedirci di vedere cosa
c’è dentro: IL GRANDE SEGRETO DEL DISASTRO UNIVERSALE, che è nascosto
DENTRO l’N.W.O. oltre i suoi paraventi cospirazionisti, la sua storia, i
suoi nomi, le sue fedi. E vi assicuro che scoprirlo, vi lascierà
davvero basiti.

PSICO-ECONOMIA

UTILIZZARE LE EMOZIONI PER ASSERVIRE LA POPOLAZIONE – Economia e Psiche, VERSIONE FINALE, Parte 2
Visto
che noi tutti sappiamo che gli stati sono indebitati QUASI TOTALMENTE
per via della creazione del denaro da parte delle banche centrali, e
dunque per l’acquisto di tale denaro (che poi devono rimborsare con gli
interessi), vi chiedo: quale DOVREBBE ESSERE la causa reale di un tale
accanimento mediatico nella richiesta di denaro da parte dei cittadini (a parte convincerlo dell’inganno della validità di tale tassazione), denaro che sarebbe
comunque lontano anni luce dal poter pareggiare i conti o essere
“interessante” per lo stato (tra l’altro lo stipendio dei politici
sarebbe comunque garantito di sicuro, quindi non potrebbe trattarsi
nemmeno in una scelta per il proprio tornaconto)?
Qual
è il vero motivo, dunque, per le tante tasse, come se tutto dipendesse
da esse, quando la cifra che può giungere in tasse dai cittadini, è
davvero irrisoria rispetto alla dipendenza dello stato nei confronti
delle banche centrali (in pratica si crede di correre per un obbiettivo,
quando ciò che interessa è semplicemente che tu corra. Perché
dunque ti fanno correre?)
Ovviamente,
a parte quel po’ di GIUSTI spiccioli che servono per le spese reali (le
spese REALI in uno stato esistono eccome) un altro scopo POTREBBE essere
quello di ottenere dati immensi e certi sulla popolazione, sapendo che
essa glieli fornirà in maniera “spontanea”, TOTALE (qualunque dato
sensibile gli venga richiesto)  senza alcun REALE problema che invece
potrebbe giungere da questioni di “privacy” e di “non ingerenze dello
stato sul privato dell’individuo”, tutto questo SEMPRE per il bisogno di
NON AVERE PROBLEMI del cittadino (che ironia…).

MA PERCHE’ SONO COSI’ UTILI QUESTI DATI?

Noi
tutti ci rifiutiamo di credere che l’uomo sia così indegno da non poter
creare un mondo migliore, così come ci rifiutiamo di credere che l’uomo
non abbia ora, in questo preciso istante, il potere di riportare il
mondo in uno stato di piena libertà e pace, eppure abbiamo lasciato che
questa cosa orribile accadesse. Un 
secolo fa, noi avremmo potuto riconoscere quegli uomini… Uomini che
fecero e costruirono le speranze di milioni di persone…ma ora
guardiamoci attorno? Cosa vediamo? Ora

io ho qui di fronte a me, parlo di te che siedi di fronte a un monitor
(a un foglio se hai stampato l’articolo) un individuo migliore di quei
“falsi grandi”
di cento anni fa, un individuo che avrebbe conoscenze e potere, e
libertà, ma che non le usa, perciò è a TE che voglio parlare come ormai
non si fa più: chiaramente.

Io
temo che ciò che ora è difficile per troppi supporre, sarà
inaspettatamente reale tra poco. Perciò il mio consiglio per te è che
sarebbe ora di volare alto, molto più in alto di quanto la ragione
potrebbe consigliarti. FIN DA SUBITO. Ti spiego perché.
Ma tutto ciò SPAVENTA.
Il
fatto che vengano creati PREORDINATAMENTE E COSCIENTEMENTE – anche se a
molti sembra impossibile – disastri su larga scala in ambito
ambientale, economico, medico, militare, è un fattore
fondamentale che può farci capire come TUTTE QUESTE COSE POTREBBERO
ESSERE TRA LORO LEGATE. Ci
sarebbero voluti anni passando per vie ‘regolari’, e forse non sarebbero mai riusciti ad ottenere la quasi scomparsa della “libertà e
della privacy personale” in tutto il mondo, oltre all’aumento del quoziente di
paura senza “il disastro dell’11 settembre”
(leggetevi questo interessante e sorprendente LINK in proposito: http://www.tnepd.com/2011/dell%E2%80%9911-settembre-2001). Ma tutto questo è stato realizzato in un sol colpo, producendo un effetto a catena IN OGNI PAESE AL
MONDO. Ma come è stato possibile? Quale leva caratteriale, emotiva, inconscia, spirituale, è stata utilizzata?
Ma ancora peggio: dal momento CHE QUASI NESSUNO HA FATTO UNA ANALISI SIA PSICHICA CHE SPIRITUALE SU TALE EVENTO, possiamo supporre che la stragrande maggioranza della popolazione umana, risponderebbe “altrettanto bene” ad eventi che mettessero in moto medesime questioni inconsce. Da ciò deriva che eventi MEDIATICI come l’11 settembre – cioè che sfruttano le medesima dinamiche inconsce – saranno e sono ormai logicamente LA PRASSI dei prossimi anni. (Il pezzo sugli UFO citato nella prima parte di questo articolo ne era un esempio. Link: http://4sfumaturedellarealta.blogspot.com/2011/09/utilizzare-le-emozioni-per-asservire-la.html#more)
BASI PSICO-SOCIALI
La questione qui è vastissima. Schematicamente la nostra inclinazione a rispondere a tale procedimento A BASE TRAUMATICA in maniera omologata e rispondente ai voleri dell’elite, avviene perché: -1- c’è già un controllo planetario su ogni mezzo di comunicazione, e una DIPENDENZA planetaria da tali mezzi di comunicazione. -2-
il concetto di verità è nella maggior parte delle persone ancora uno
dei più gravi problemi psichici e spirituali da affrontare.

ANALISI:

Il
motivo della dipendenza planetaria dai mezzi di comunicazione è vasto:
fuggire dalla realtà (vedi scarsa autostima, senza di impotenza,
angoscia: tutte problematiche affrontabili e risolvibili, anche se con
duro impegno); il bisogno di crearsi una nuova immagine di se stessi,
perché la vecchia mancava di autostima, da cui l’adorazione di studiosi,
laureati, ricercatori e scrittori etichettati come “fonti importanti”
per non dire “spirituali”, le quali ci servono solo a dare una maggiore copertura alle nostre insicurezze.
Anche
in questo caso una ricerca, analisi e cura psicologica farà miracoli, ma
anche un attento e spietato confronto con la realtà e con ciò che siamo
(quindi alcune informazioni “alternative” potrebbero aiutare).
MA COMPLOTTIAMO UN ISTANTE TUTTI INSIEME…
Ora questo quesito è assai personale. Avete mai l’impressioni che “chiunque si prenda cura di voi”
(immagine inonscia del falso genitore interiore)
intimamente VORREBBE ESSERE PADRONE DEL VOSTRO CORPO
E VORREBBE POSSEDERE I VOSTRI PENSIERI? Vi è mai capitato di PERDERE LE SUE CURE (e con “cure”
intendo: protezione, dedizione e amore)? Se vi è capitato, probabilmente avete messo in atto le seguenti dinamiche:
-1- avete confuso quel controllo per amore (continuando a confondere ANCHE il vostro controllo sugli altri per amore: vi capita mai ad esempio che le persone che più stimate, o amate, sembrino essere come “chiuse a riccio” verso di voi?).
-2- Vi è mai capitato, almeno una volta in passato, di sentirvi privi della “terra sotto i piedi” in un’occasione in cui una persona a cui tenevate davvero VI
HA SCARICATO, magari lasciando in voi pure qualche strascico di sensi di colpa?
-3- Vi siete mai sentiti inferiori a qualcuno che stimavate?
-4- …Forse difficilmente vi riesce di accedere alla vostra consapevolezza più
alta e spirituale. Forse semplicemente credete che
‘sta cosa non esista affatto e tirate via a catalogarla: chi in New Age (mi puzza di New Age: questo è uno sciocco); chi in psicologia (- a me non mi serve – e la psicologia, come anche la New Age, è serva dell’Nwo) ; chi si aggrappa al “sento che qui sotto c’è qualcosa che non mi va… troppo positivo, questo strano “L’Hacker”, secondo me non sa nemmeno che il ’68 è stata tutta una grande macchinazione da parte delle Elite…” e un forte muro di obiezioni razionali vi discosterà da me e da quanto state leggendo. Forse non avete interesse ad approfondire il mio lavoro (che dura ormai da 3 anni, e di cui ben poco appare in questo blog – e vi è anche un E-book on line dal titolo UNDERBRAIN che riposa lì come un interessante, valido, anche se non certo perfetto, segno dei miei sforzi di crescita passati – ). Forse non avete nemmeno voglia finire, oltre che di approfondire, l’attuale articolo, perché qui non si parla di armi elettromagnetiche, di scie chimiche, di Haarp, di Illuminati, di Gesuiti, delle inganni delle precedenti rivoluzioni, dunque il mio ottimismo sarebbe “facile”, visto che di fronte a tali armi SAREMMO FOTTUTI.
Eppure, è andando oltre l’apparenza di UN ARTICOLO che non può condensare oltre 70.000 pagine di letture effettuate in meno di 3 anni, migliaia di ore di studi e si riflessione, oltre ad almeno centocinquanta testi da me che scritti e sparsi in rete, cheIL PRESENTE IMPORTANTE ARTICOLO appare infine come meritole di rispetto, e il suo contenuto come UNA RICERCA/STUDIO da tenere in buon conto, poiché TRAVALICA LIMITI, APRE SCENARI, SUPERA LA DISTINZIONE dei superficiali che appiccicano etichette al mondo, i quali non scorgono che tali etichette hanno origine dalla loro stessa PROGRAMMAZIONE MENTALE, di cui sono VITTIME incoscienti. 

Perché dunque, perché tutto questo accade?
Perché le persone non salvano il mondo?

(A parte rimandarti agli altri 150 scritti, per approfondire… nell’ambito di QUESTO articolo posso dirti che cioè avviene) perché ognuno di noi ha delle immagini interne che appiccica
automaticamente e inconsciamente come adesivi sul volto delle persone e
degli eventi, delle emozioni, sensazioni, ecc. che gli capitano nella vita, e quando poi li osserva non si
rende conto che sta guardando un adesivo, e non più l’oggetto. Tutto qua… E lo facciamo tutti. Ve lo dico
perché l’ho sperimento su di me.
E volete sapere che cosa c’è su
quell’adesivo?
Le facce dipinte sugli adesivi sono quelle del genitore,
della madre, del figlio, del salvatore, del dio, del mostro… ecc. Ecco
un esempio: incontriamo un amico, ma gli appiccichiamo sopra la
“figurina” del Dio delle tante false religioni sparse per il mondo (che tu ci creda o no, probabilmente le hai anche tu, e soprattutto se ti ritieni ateo – perché rifiuti di considerarle REALI MECCANICHE dentro il tuo inconscio – così esse se ne stanno lì a manipolarti e succhiarti il futuro in qualità di condizionamenti opportunamente programmati). E sapete cosa accadrà con quell’amico, che per esempio saremo terrorizzati dall’idea di trasgredire ai suoi
ordini, sul pratico soffriremo di sensi di colpa nei suoi confronti… Così senza un lavoro psicologico, prima o poi detesteremo
quell’amico, ma naturalmente ci illuderemo di amarlo.
In
contemporanea, è importante chiarirlo, occorre un lavoro psicologico
sulle immagini inconsce quale quella – p.e. – del genitore interiore,
che potrebbe farci illudere di aver trovato la VERITA’, quando IN REALTÀ
SI STA SOLO OSSERVANDO L’IMMAGINE su un adesivo…

A FRONTE DELLA PESANTEZZA DI TALI OSSERVAZIONI, QUALCUNO POTREBBE CHIEDERSI: MA NON SI FA PRIMA AD ABBANDONARSI AL MONDO? 

Quale vantaggio se ne ottiene a spulciarsi la psiche mentre fuori IMPERA il CAOS? Tu chiacchieri e qui nessuno agisce… almeno io provo a fare qualcosa?

Sullo spicciolo, posso dirti che abbandonarsi al mondo, che è proprio ciò stai facendo ora, per quanto trapela dalle tue domande, COMPORTA IL CREARE DENTRO DI SE’ una angoscia ancora più profonda e
impalpabile, oltre a un senso di annebbiamento emotivo e celebrale (proprio quello che stai provando sopra). E
alla perdita definitiva dell’assoluto (è ciò che ti impedirà di salvare il mondo, perché non puoi CREARE pensieri che non siano una ripetizione di quelli altrui, negli schemi di fondo). Tecnicamente QUESTO sarebbe
l’equivalente psichico della VAPORIZZAZIONE. Ma visto tutto ciò potrebbe anche non colpirti poi tanto, scoprirai PROPRIO IN QUESTO ARTICOLO, fra poco, CHE COSA TUTTO CIO’ COMPORTERA’ PER L’UMANITA’. Qualcosa che in questo momento non puoi nemmeno immaginare.
CONTINUA A LEGGERE (VAI ALLA 3° PARTE):  http://4sfumaturedellarealta.blogspot.com/2011/10/utilizzare-le-emozioni-per-asservire-la_01.html
L’Hacker, il 1/10/2011

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