Utopia.

Ti auguravo di stare da solo per scegliere il meglio per te.
Scegliere la vita che vuoi, non subirla.
Ti auguravo di stare da solo perché la persona che io conoscevo, o che credevo di conoscere, lo avrebbe fatto. A prescindere dalle mie parole.
Ti auguravo di stare da solo per capire i tuoi sentimenti, prendere la tua vita in mano e plasmarla secondo i tuoi desideri.
Non scegliere l'opzione migliore tra quelle rimaste.
Se ci fossero state scuse da dire, avresti avuto il coraggio di venirmi a cercare in capo al mondo pur di dirmele in faccia.

E invece ti ci è voluto così poco per accettare quell'opzione migliore e fartela andare bene.
Non sono più miei problemi, non sei più affar mio ormai.
Mi spiace solo che se prima c'era una minima possibilità di guardarti di nuovo in faccia, ora non c'è più.
Me ne vado. E stavolta per sempre.
Che io ho paura a rimanere da sola ma mi regalo la possibilità di imparare a stare bene con me.
Ti assicuro che non è facile vivere con me. A volte mi odio per come sono.
Ma è un percorso anche questo.
Il migliore che mi possa augurare. Il migliore che ti potevo augurare.
Purtroppo mi rendo conto che la mia era solo utopia. Con te.