Va ai black bloc il premio Minchione 2015

Creato il 08 maggio 2015 da Tafanus

Motivo: per essere riusciti a compattare col lavoro di un paio d'ore gli italiani in favore di Expo, commercianti, notai. E persino dele banche (di Michele Serra - l'Espresso)

Il premio internazionale Minchione d'Oro, che ogni anno viene assegnato a persone o associazioni che si sono distinte per la loro minchioneria, è stato assegnato all'unanimità ai black bloc di tutta Europa, con la seguente motivazione:

"Per essere riusciti in un paio d'ore a ottenere ciò che in anni di capillare propaganda non era riuscito ad alcuna istituzione politica, amministrativa, economica: compattare l'intera popolazione milanese e italiana in favore dell'Expo, delle banche, dei bancomat, degli studi notarili, delle agenzie immobiliari, delle profumerie, dei tabaccai, degli ottici, dei concessionari d'auto, delle pescherie, delle macellerie, delle cartolerie, dei gioiellieri, degli antiquari, dei ferramenta, delle portinerie e dei citofoni, provocando un moto di entusiasmo patriottico e di orgoglio cittadino che non si viveva dai tempi della cacciata degli austriaci".

A ritirare il premio tre rappresentanti dei black bloc (il greco Yannis Hysterikon, il russo Boris Nevrastenikov e l'italiano Gianni Sterico) i quali, non avendo capito la motivazione del premio nonostante il presidente della giuria gliel'abbia sillabata più volte, hanno rotto gli occhiali dei giurati calpestandoli furiosamente e si sono allontanati urlando slogan, rovesciando il portaombrelli, picchiando una vecchia e dando fuoco al taxi che li stava trasportando alla stazione. Sono salvi per miracolo.
I FERITI  - Fortunatamente modesto il bilancio dei feriti durante gli scontri di Milano. Una tuta nera bavarese ha dovuto ricorrere alla lavanda gastrica per avere frainteso il gesto di un compagno che gli aveva passato una bottiglia molotov. L'ha scolata per intero. Un suo commilitone, che si era attardato davanti a un bancomat distrutto affascinato dalla scritta "tra pochi secondi sarà possibile effettuare una nuova operazione", è rimasto intrappolato tra le porte scorrevoli e la mattina dopo è stato schiaffeggiato, a turno, dalle donne delle pulizie di tutte le filiali cittadine, che si erano passate la voce e formavano una lunga fila sul marciapiede.
IL MOVENTE - Ma qual è il vero movente politico dei black bloc? È molto difficile stabilirlo, perché i pochissimi dimostranti che accettano di parlare con i giornalisti non riescono a farsi capire a causa del passamontagna sulla bocca. La situazione peggiora ulterioremente nel caso che l'intervistato accetti di sollevare il passamontagna per rendere udibile quello che sta dicendo.
LA RICADUTA SUL PIL - Molto positiva la ricaduta economica dei primi giorni di Expo. Solo con l'acquisto di scope, ramazze, secchi, stracci, moci, detersivo, paglietta di ferro, grembiuli, pennelli e vernice, i milanesi hanno incrementato il Pil di quasi mezzo punto. Un altro mezzo punto di aumento è dovuto all'acquisto di dizionari dei sinonimi, andati a ruba per sapere in quanti modi si può gridare dal balcone "sei una assoluta testa di cazzo" al tipo che ti sta bruciando l'automobile.

I VOLONTARI - Pur di annullare l'azione dei black bloc e rendere Milano migliore di prima, alcuni volontari hanno dato prova di autentico virtuosismo. C'è chi ha lucidato il semaforo sotto casa con il kit per pulire l'argenteria, impiegando un giorno e una notte per farlo brillare e mettendoci alla base un grosso centrino di pizzo. C'è chi, non contento di ripulire l'asfalto, ci ha incollato sopra il parquet e ha dato la cera, con qualche problema per la viabilità. Un gruppo di professori di liceo, non contenti di cancellare le scritte dei manifestanti, ha provveduto a rimetterle in italiano, correggendo gli errori con spray rossi e blu e scrivendo a fianco un breve giudizio, tipo "puoi fare meglio, applicati e ripassa i verbi ausiliari". C'è chi ha riparato la vetrina della banca che gli aveva appena negato un prestito. C'è chi ha adottato le aragoste della pescheria "Orata al carato" che approfittando della confusione avevano tentato la fuga e si erano perse nei dintorni. C'è chi ha raccolto guanti, caschi, mazze, martelli, chiavi inglesi e catene abbandonati dal corteo per farne dono agli operai che lavorano a Expo. C'è chi ha inseguito fino a Monaco di Baviera il black bloc che gli aveva rotto la vetrina e, per rappresaglia, gli ha lavato i vetri, rifatto il letto, vuotato il portacenere e riparato lo sciacquone.

L'intelligenza subumana di un aspirante black-bloc

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