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Va tutto bene.

Creato il 04 maggio 2015 da Agipsyinthekitchen

Va tutto bene.
Fuori il cielo è grigio e il mio umore ne è uno specchio. Nesusn motivo in particolare, forse un po’ di stanchezza, forse quel blues da lunedì che coglie la maggior parte delle persone di questo mondo. Forse.
Alti e bassi: mal di denti, sonno, freddo. Dov’è il sole?E’ maggio per l’amor del cielo, voglio scoprirmi, voglio fare yoga in terrazzo, voglio bere vino bianco alla sera.

Va tutto bene: ho una maglietta nuova di H&M che adoro e che mi fa sentire leggera. Il potere degli oggetti. Chi dice che le cose sono inanimate sbaglia.Non servono lustrini in giornate come queste, ma bellissime magliette grigie dove perdersi nel comfort della piccola grandezza di magliette sgangherate. Paradossalmente se ora dovessi aggiornare uno status ipotetico su un social network anonimo, dovrei scrivere: annoiata.
Strano, perché ho talmente tante cose a cui badare anche in questo stesso istante che uno dei pensieri che mi ha appena sfiorato il cervello per catapultarsi in istinto di tasti e trasformarsi in messaggio privato su messanger è stato che necessito di un’assistente in seduta stante.

Va tutto bene: a volte penso che con mister Gipsy mi piacerebbe fare armi e bagagli e vivere dove c’è sempre il sole, magari vendendo veggie burger sulla spiaggia e smoothies freschi e la sera cucinare salmoni in fascia di porri, che accompagnerei con un vino bianco fresco, e a piedi nudi sul patio, togliersi la sabbia dalle dita e raccontarsi della salsedine della giornata appena passata.

Va tutto bene: sono gelosa, maniacale e un po’ ripetitiva. Ma ho imparato ad accettare i miei limiti e amare le mie debolezze, ed ho la fortuna di avere accanto a me chi ama questi asterischi, nel bene e nel male. Mi addormento ogni sera chiedendo al mio fidanzato di sposarmi, mi sveglio al mattino pregando per la chiamata di mia mamma – anche s e poi sbuffo. Necessito continue rassicurazioni e annego in barattoli di smarties, Amo il fuxia ma mi conforto in grigio e altri non colori polverosi.

Voglio l’estate e la voglio adesso. Voglio le giornate in piscina con gli shorts, la birra e canzoni sciocchine. Voglio lamponi e colazioni accaldate. Voglio il mare.
A noi quindi: che amiamo l moda ma non ne facciamo un’ossessione. Che ci piacciono le piccole cose e ci trastulliamo nei sogni. Che cambiamo idea spesso ma il caffè lo beviamo ogni mattina. A noi, che vediamo il mare anche in città, ci basta chiudere gli occhi e ne sentiamo anche il profumo.

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Sono stata scelta come una delle madrine della tappa milanese del tour Cuisine Companion e mi troverete il 6 maggio da Eataly Smeraldo. Il mio team preparerà questo favoloso salmone, aiutandosi con il famoso Cucò, a dimostrazione che come non esistono ricette impossibili, nulla è irraggiungibile perché basta crederci e il sogno è a portata di mano.

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Ricetta con e senza Cucò

:)

Salmone ai pistacchi in fascia di porri 2 filetti di salmone da 500 grammi 2 porri 2 coste di sedano con foglie 4 fette di pan carrè senza crosta 100 grammi di pistacchi sgusciati prezzemolo olio extra vergine sale pepe rosa Pulite i porri, sfogliateli e tritate i due cuori, lessate le foglie più grandi per 4 minuti in acqua bollente salata, scolatele,raffreddatele in acqua e ghiaccio e tenetele da parte. Rosolate il trito di porri in 2 cucchiai di olio, aggiungete 2 cucchiai di acqua, tenete sul fuoco per 2 minuti quindi trasferite in una ciotola. Private il sedano dei filamenti e tritatelo nel mixer con pane e pistacchi. Trasferite il composto nella ciotola con i porri, unite un cucchiaio di pepe rosa, prezzemolo tritato, sale e mescolate. Foderare una teglia con carta forno e appoggiatevi un filetto di salmone sopra, salate leggermente e distribuire il ripieno preparato a base di pistacchi. Adagiarvi sopra l’altro filetto, salate nuovamente e avvolgere il pesce con le foglie lessate di porro. Forno caldo a 180° per 20 minuti. Con Cucò possiamo farlo direttamente usando il cestello della cottura a vapore, foderato di carta forno, posto che prima procediamo a tritare i pistacchi con il pane e il prezzemolo e sbollentiamo i porri. Facile e veloce. Tritare i pistacchi con pane, prezzemolo: lama ultrablade per 10 secondi, velocità 12.
Sbollentare a vapore i porri e metterli a riposare nel ghiaccio. Intanto predisporre il primo trancio di salmone nel cestello foderato con carta forno e stendere i pistacchi tritati. coprirlo con l’altro salmone e metterlo a cuocere al vapore.  Tutto in cestello a vapore e cuocete per 30 minuti con il programma fuoco lento P2. Verificare la cottura e proseguire fino quando risulterà morbido.
:)

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