Mare o montagna? In coppia o con gli amici? Italia o estero? Ma, soprattutto, qual è il momento migliore per prenotare? Sono le classiche domande che ci assillano quando dobbiamo organizzare le vacanze, che vorremmo assolutamente perfette, visto che sono il momento più atteso dell’anno.
Prova a rispondere, e a dare qualche utile dritta, anche il Club Med, che ha voluto indagare nelle abitudini degli italiani per scoprire quali sono i meccanismi e le tempistiche che stanno dietro all’organizzazione della vacanza ideale.
La Prenotazione
Si prenota in anticipo o all’ultimo minuto? Un tema che divide, gli intervistati infatti si schierano equamente tra due fazioni: la percentuale di “early bookers” (cioè chi prenota tra un anno e tre mesi prima di partire) è pari al 48%, mentre i “late bookers” (chi invece organizza la vacanza nei due mesi precedenti alla partenza) sono il 52%. Una proporzione equilibrata che si conferma sia tra i viaggiatori casalinghi sia tra coloro che scelgono le mete estere.
Ma qual è la metà degli italiani che fa la cosa giusta? A quanto pare la qualità della vacanza è direttamente collegata al momento dell’acquisto: la grandissima maggioranza degli early bookers (l’81% di coloro che sono stati in Italia, l’85% per l’estero) dichiara infatti di aver trascorso una vacanza bella o addirittura eccezionale, dato nettamente inferiore per i late bookers, tra i quali la percentuale di vacanze belle o eccezionali scende infatti di quasi 20 punti, arrivando al 62%.
Muoversi per tempo risulta dunque essere la scelta migliore e gli italiani lo sanno: è infatti il 62% a pensare che il periodo ideale per prenotare ed assicurarsi una vacanza con i fiocchi è di un anno fino a 3 mesi prima della partenza.
Giocare d'anticipo
Se è vero che per quasi la metà degli intervistati (47%) il motivo principale per prenotare presto rimane la possibilità di assicurarsi un prezzo più basso o sfruttare una promozione, l’aspetto economico non è l’unico vantaggio avvertito: gli early bookers, infatti, vivono la prenotazione come un vero passo verso la felicità, godendo anche di benefici psicologici significativi. Nello specifico, il 72% di chi prenota prima dichiara di riuscire a ridurre lo stress legato alla pianificazione della vacanza lasciandosi alle spalle l’ansia legata a una prenotazione sotto-data e garantendosi il tempo sufficiente per mettere d’accordo tutti. Un dato, ed un beneficio, che sale significativamente superando l’80% tra chi prenota la vacanza estiva a entro marzo.
Esiste la vacanza perfetta?
Ma cosa si intende di preciso per vacanza perfetta? Per più della metà del campione totale (58%) trascorrere una vacanza perfetta vuol dire in primo luogo avere la possibilità di staccare la spina da ogni preoccupazione, caratteristica che mette d’accordo tutte le tipologie di vacanzieri.
Che si tratti di coppie o famiglie, comunque, questo aspetto sta particolarmente a cuore alle donne: non doversi occupare di nulla durante la vacanza è infatti fondamentale per il 62% delle intervistate. Sarà per questo che sono proprio loro le più previdenti? Il 58% del campione femminile (quasi il 10% in più rispetto agli uomini), infatti, dichiara di giocare d’anticipo ed essere la prima persona della coppia o della famiglia a iniziare a parlare di vacanza, un modo per poter dedicare un momento a se stessa e riuscire a soddisfare le esigenze delle persone amate senza dover mettere da parte le proprie.
Il secondo ingrediente fondamentale della vacanza perfetta è invece diverso a seconda che si viaggi in coppia o in famiglia: per la maggioranza delle coppie (59%) conta soprattutto la possibilità di scoprire nuove culture e tradizioni, mentre per il 45% delle famiglie resta indispensabile godersi il giusto riposo con il partner mentre i figli si divertono in tutta sicurezza.
A quanto pare, quindi, la vacanza estiva perfetta esiste, ma solo se è prenotata in un periodo ideale: entro il mese di marzo, che si rivela il termine ultimo per concretizzare il desiderio di un’estate all’altezza delle aspettative.