I personaggi letterari non si fermano mai. Sei intrighi estivi per gli investigatori di casa Sellerio. Ma non è solo l’estate che lega assieme i racconti di questo volume. Ognuno di essi dosa umorismo, rapidità e tensione con una plastica aderenza alla realtà del nostro tempo, comprendendola con un brivido allusivo.
Il racconto giallo è un genere delicato e difficile. L’estensione breve della storia richiede che da una situazione normalissima sprizzi d’improvviso la sorpresa, come un’esplosione.
Qui la situazione di normalità, in cui si mettono alla prova gli svariati investigatori, è l’estate: precisamente le vacanze d’estate. Sperano in una sosta, «senza indagini, senza pericoli, senza misteri». Ma il vento caldo li porta lontano, fuori sede e spesso fuori di testa.
Carlo Monterossi, l’eroe di Alessandro Robecchi, si trova in una posizione insolita per un investigatore benché divo della televisione, quella del truffato; e così prepara il «contropacco». I vecchietti del BarLume, usciti dal talento comico di Marco Malvaldi, sono in montagna, con la Settimana delle Poste, e si infilano in una storia di eversione: assurdamente, ma l’assurdo è la loro dimensione. Saverio Lamanna, il protagonista dei gialli di Gaetano Savatteri così vicini alla cronaca siciliana, intuisce una verità inconfessabile (nel senso più proprio del termine) durante un convegno antimafia. Rocco Schiavone, il triste tenebroso di Antonio Manzini, scopre un piccolo ributtante intrigo sul volo per le vacanze e rischia di provocare, con l’aria che tira, un grosso guaio. Petra Delicado, la paladina di verità e di giustizia venuta dal genio di Alicia Giménez-Bartlett, stavolta senza il vice Fermín (lo sente al telefono) in un club vacanze, inciampa in un boss, spinta dai bambini del compagno. E ad Amedeo Consonni, il pensionato della Casa di Ringhiera di Francesco Recami, spetta il caso più piccante dell’estate, giusto mentre è con il nipotino ai bagni di Milano Marittima.
Ma non è solo l’estate che lega assieme i racconti di questo volume. Ognuno di essi dosa umorismo, rapidità e tensione con una plastica aderenza alla realtà del nostro tempo, comprendendola con un brivido allusivo.
Tra gli autori:
Alicia Giménez-Bartlett
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e poi riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno di troverà(2011, 2014) e Exit (2012). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.
Marco MalvaldiMarco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice i romanzi della serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, Milioni di milioni (2012) e Argento vivo (2013).
Antonio ManziniAntonio Manzini, attore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La giostra dei criceti. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui è seguito La costola di Adamo. Ne fanno parte anche i racconti presenti nelle antologie poliziescheCapodanno in giallo, Ferragosto in giallo e Regalo di Natale, pubblicate da questa casa editrice.