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Vacanze romane

Creato il 01 giugno 2010 da Andima
La mia ragazza non era mai stata in Italia ed allora ho deciso di farle iniziare la scoperta del bel paese dalla capitale nonché meta turistica più ambita per gli stranieri. Un fine settimana ed allora ecco le nostre vacanze romane.
L'alloggio. Cercando un alloggio nella capitale e controllando sempre i commenti su tripadvisor sembra davvero che sia una mezza avventura per giovani stranieri con budget ristretto trovare un posto normale a Roma. Ho letto di ostelli pubblicizzati come tali ma che non esistevano e alla fine erano agenzie che rimandavano ad altri ostelli (più economici di quello prenotato), di personale maleducato, di pulizia inesistente, di scarsa organizzazione, di B&B che alla fine erano appartamenti introvabili senza insegne né reception e nella quasi totalità dei casi di nessuno che accettasse pagamenti con carte di credito, sempre e solo cash (e siamo nel 2010). Ecco, secondo me la Brambilla, nostro ministro del turismo, farebbe bene a provare ad immedesimarsi nei panni di uno straniero che vuole venire a visitare e contribuire alla macchina turistica e quindi economica del paese, invece di focalizzarsi sulla solita propaganda.
Attraversare la strada. In generale a Bruxelles basta mettere il piede sulle strisce ed ecco che le macchine si fermano e ti lasciano attraversare. A Roma ho notato il seguente protocollo: con semaforo rosso per i pedoni, sei lo spettatore di un gran premio di formula una; con semaforo verde, attraversi a tuo rischio e pericolo; senza semaforo ma sulle strisce pedonali, al primo buco libero inizia a correre!
Gladiatori moderni. Nei pressi di Castel Sant'Angelo vediamo i soliti due tipi vestiti da gladiatore e decidiamo di farci una foto ricordo.
io: Scusate, ci possiamo fare una foto?
uno di loro: sì però prima me devi da li sordi.
io: sì certo, quant'è?
l'altro: molto de più de quanto stavi pensando.
Alla fine gli do tre euro. Foto, smorfie strane e sorrisi. Poi mi dicono che la giornata è fiacca, si lavoro poco. Gli auguro il meglio per il loro business. Certo però che con qualche accortezza negli approcci, magari potrebbero rilanciare un po' l'economia dei gladiatori moderni.
La fame da contenere. Assaliti da una fame incontenibile, ci fermiamo ad uno dei tanti ristoranti turistici a metà altezza tra il Pantheon e via del Corso. Ordiniamo bucatini all'amatriciana (siamo a Roma, no?:) Dopo poco ci portano la pasta. Al primo boccone le forchette cadono dalle mani: tutto è salato all'inverosimile, da non poter continuare. Chiamiamo il cameriere che tentenna alle nostre parole. Da dietro l'altro cameriere veloce "prendi tutto e porta dentro, altrimenti gli altri ascoltano e capiscono".
Dei turisti americani al tavolo a fianco ci chiedono come mai avevano portato via i nostri piatti. Dopo due minuti scappano. Dopo aver pagato soltanto l'acqua, andiamo via anche noi. Per fortuna poi la tra Sore Lella ad Ariccia e la tappa obbligata da Pompi a Roma, dimentichiamo tutto.
Fanatismo religioso. A Roma ho visto obelischi egiziani con croce cristiana alla sommità, colonna di imperatori romani con apostoli cristiani alla sommità, il Panteon (casa di tutti gli dei) trasformato in chiesa cristiana, il Colosseo (dove certo all'epoca non si facevano carezze) con una croce cristiana sulla facciata a nord-ovest, nicchie con madonne e angeli agli angoli di numerosi palazzi del centro, chiese in ogni quartiere, negozi di souvenir con icone cristiane e le immagini dei 230 e più papi che si sono alternati, insomma va bene che c'è il Vaticano, ma siamo sicuri che il fanatismo religioso è solamente islamico?
La più bella. Nonostante questi brevi aneddoti, sciocchezze nella cornice del fine settimana, la bellezza della città colpisce inevitabilmente. Avendo visitato negli ultimi tre anni diverse città europee (Barcellona, Ibiza, Basilea, Dublino, Belfast, Glasgow, Berlino, Londra, Bruxelles, Madrid, Toledo, Cordoba, Granada, Siviglia, Amsterdam, Parigi, Las Palmas, Oslo) credo davvero che a livello turistico, dal punto di vista storico ed artistico, le altre città rimangono senza dubbio dietro, Roma è unica. De gustibus, ovviamente, io l'avevo vista già diverse volte, ma ogni tanto bisogna visitarla di nuovo, è semplicemente uno spettacolo, davvero.

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