Di solito sono pochi giorni, quest'anno invece sono state ben due settimane.
E' stato troppo? Forse si. Ci ha fatto bene? Forse si.
Due settimane di sole sul 95% del corpo.
Una roba che i miei melanociti appena sentita la notizia hanno organizzato una riunione per decidere con che sostanza doparsi.
Stavolta niente diluvi universali ad anticipare la mia partenza, e se tralasciamo un piccolo problemino con la tv che ha deciso di farsi 20 giorni di assistenza tecnica, i preparativi sono stati tranquillissimi.
In fondo le cose fondamentali da fare prima di lasciare un uomo da solo 15 giorni sono poche:
- mettere le lenzuola pulite
- pulire il bagno
- comprare svariati etti di carne e infilarli nel freezer
- preparare qualche sughetto e congelarlo in monoporzioni
Poi ovviamente ci sono le raccomandazioni.
Certo le raccomandazioni di solito variano da donna a donna.. io stavolta ho scelto di evitare l'elenco, che poi viene ignorato per un buon 50%, e di concentrarmi su un unico concetto ben scandito:
"Mi raccomando non farmi trovare piatti sporchi. Fai disordine, sputa per terra, alleva gli staffilococchi in bagno.. quello che ti pare, ma niente piatti sporchi."
Poi bacini bacetti e sono andata a stendermi al sole.
Dopo una settimana il mio colore passa da "pavesino" a "gran turchese" e ne vado molto fiera, consapevole del fatto che non riuscirò ad arrivare al livello "plasmon" con soli 15 giorni.
Intanto il Lavoratore abbandonato si comporta da perfetto casalingo. Quotidianamente si prepara da mangiare coinvolgendo nell'avvenimento buona parte dei suoi contatti facebook e sviluppa un sano pollice verde preoccupandosi di innaffiare le piante.
I giorni passano e la biancheria pulita giunge al termine, così mi chiama e mi chiede istruzioni dettagliate riguardanti il funzionamento della lavatrice.
Dopo qualche ora.. il panico.
"Pronto?"
"Non si apre più.."
"Cosa?"
"La lavatrice.. non si apre più.."
"Uhmm.. ma la luce lampeggia o è fissa?"
"..lampeggia.. che devo fare?? CHE FACCIO??"
(intanto rumori di sottofondo che descrivono la colluttazione umano vs oblò)
"ma è strano, dagli qualche minuto, magari hai forzato quando non lampeggiava e si è bloccata.."
"MA CI SONO TUTTI I PANNI DENTRO!!! MI SERVONOOO!!!! AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!! GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!"
A quel punto davvero non mi reggevo più dalle risate.. risolviamo la situazione facendo fare un risciaquo in più e fortunatamente stavolta l'oblò si apre normalmente come aveva sempre fatto.
I giorni continuano a passare e comincio a sentire il bisogno di tornare a casa mia, una qualunque delle mie case, che sia quella dove mamma mi ha cresciuta o quella che divido con uno scassinatore di lavatrici, l'importante a questo punto della vacanza è tornare ad avere una doccia funzionante, un divano comodo e un letto meno "mollo".
La vacanza finisce e prima ancora di mettere piede a casa, faccio una sorpresa al cosorte andando a prenderlo al lavoro.
Bacini, bacetti e poi mentre prendiamo un caffè mi dice con uno sguardo un po' sfuggente un po' timoroso:
"Ehm.. come finiva la frase? Quella della casa..dei servizi da fare.. va bene tutto, tranne?? Tranne????"