Dal 15 ottobre scorso è partita la campagna per la vaccinazione contro l’influenza. Le categorie a rischio, ovvero le persone con più di 65 anni, i malati cronici, le donne al secondo o terzo mese di gravidanza e gli operatori sanitari potranno usufruire gratuitamente del vaccino in farmacia.
Il Codacons però invita ad evitare ogni tipo di politica del terrore studiata per vendere una maggiore quantità di vaccini.
Ogni anno l’influenza sembra essere la peggiore di sempre, appena arrivano i primi freddi l’influenza costringe a letto sempre più persone. Che se davvero fosse così, da qualche anno a questa parte la popolazione italiana sarebbe decimata.
Se il medico di base non ritiene che un soggetto debba essere vaccinato, è opportuno che l’acquisto del vaccino antinfluenzale debba essere considerato in ogni suo aspetto, analizzando i costi e gli eventuali benefici, senza lasciarsi ingannare o “terrorizzare” dagli slogan e dai servizi dei telegiornali con le loro tragiche previsioni poi sistematicamente smentite.
Vaccino sì o no?
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito chiamato Campagna Influenza in cui vengono date le indicazioni generale sulla vaccinazione e vengono proposti dei test per valutare la conoscenza di ognuno sull’influenza, dalla prevenzione dei bambini alle differenze tra raffreddore e influenza.
Tu cosa farai? Chiederai o acquisterai il vaccino o sei contrario?