Poi leggi.
E ti viene un dubbio. Il dubbio se sei deficiente tu, o sono deficienti loro.Il sindaco Alemanno conclude i suoi saluti nell'introduzione del libretto, dicendo: "Questo vademecum è una guida preziosa che desideriamo consegnarvi perché potrà aiutarvi a sentirvi più sicure, sapendo che non siete sole." Qua e là ritrovo la stessa frase: non siete sole.Poi entro nel vivo del vademecum e leggo che è meglio evitare strade isolate. Ma come? Non mi avevi detto che non ero sola? O intendevi che avrei avuto la compagnia di almeno uno stupratore?Ci sono diverse chicche che mi hanno fatto riflettere, e purtroppo non sulla mia sicurezza."Nota se vi sono telecamere o colonnine SOS (vi è un cartello bianco che indica quando ti trovi in un’area videosorvegliata)."Questo sarebbe per esempio un consiglio? A che pro poi? Per dirlo allo stupratore? "No scusa, qua non puoi perché ci sono le telecamere"."Ricorda che attivare l’intervento di un singolo è più efficace che rivolgersi genericamente a un gruppo: il fenomeno della 'deresponsabilizzazione' potrebbe impedire a ciascuno di loro di prendere l’iniziativa, se non lo fa prima qualcun altro".Altro consiglio utile. Grazie. Già mi vedo a passare in rassegna tutti i passanti, inseguita da un energumeno. "No, questi sono in tre, saranno deresponsabilizzati, questi sono quattro, ah, ecco, quello è da solo: chiedo a lui"."Se sei sola e costretta a viaggiare di notte avvisa il controllore o il capotreno; chiedi se possono effettuare costanti controlli o di sederti vicino alla loro carrozza". Questo è il mio preferito. Questi non hanno mai viaggiato con Trenitalia. È evidente."Non indossare vestiti particolarmente appariscenti se prendi la metro di sera da sola e se puoi evita di portare con te la borsa". Questa è forse troppo oltre per me. Che significa? Che se non prendo la metro posso indossare vestiti appariscenti? E se non porto la borsa, dove metto il portafoglio, il cellulare (che mi serve per chiamare il 112), lo spray al peperoncino, le chiavi di casa? E poi basta con 'sta storia dei vestiti appariscenti! Decidetevi se l'aggressione è colpa dell'uomo o della donna. E poi fatevi un giro nei centri antiviolenza delle donne e ditemi come erano vestite le vittime di aggressioni e stupri. Tutte in minigonna? Tutte col push-up? Finitela di distribuire la responsabilità di un crimine anche sulla vittima, che proprio non ci siamo. E poi scusate, ma se mi trovo a camminare in un vicolo buio, significa che il Comune, invece di spendere soldi per dirmi che quando sono sola a casa non devo aprire agli sconosciuti, dovrebbe piantare un paio di lampioni in più.Questo prezioso contributo al benessere della cittadinanza femminile si conclude con un messaggio promozionale. Ebbene sì, per la donna che vive nella performance c'è un'offerta imperdibile: PeTra, il sistema di allarme ideale per una donna che va in giro da sola nei vicoli bui e con i vestiti appariscenti. Un rivoluzionario apparecchio che, premendo un tasto, si collega direttamente con un centro di soccorso preimpostato dall'utente. In pratica, il telesalvalavita Beghelli di mia nonna. Del resto, anche i consigli del vademecum, potrebbe tranquillamente averli scritti lei.