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Val Trebbia, fermata la centrale idroelettrica

Creato il 11 agosto 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

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In alto l’incanto della Val Trebbia e qui sopra una veduta di Bobbio

La fame di energia elettrica e di soldi non finisce mai. I consumi aumentano in modo preoccupante, le aziende ne prendono atto e sono pronte a investire anche solo su qualche salto o dislivello di un fiume. L’agguato ai dislivelli, alle piccole e grandi occasioni di sfruttamento dell’ambiente non si fermerà anche perché sappiamo bene a quale tenore di vita siamo abituati e quanto difficile sia cambiare. Intanto da Piacenza giunge una bella notizia: saper dire no valutata una situazione in modo attento non è ottusità ma intelligenza, come il saper dire sì quand’è il caso. Preoccupa chi risponde sempre allo stesso modo e senza convincere!

*Per una volta vince la natura sull’uomo*

di Marcello Pollastri

http://www.piacenza24.eu/Politica/51993-.html

Impatti negativi sulle matrici ambientali e paesaggistiche

Centralina di San Salvatore, dopo quello della Regione, arriva anche il
“no” della Conferenza di Servizi, l’organismo chiamato a concludere la
procedura di valutazione dell’impatto ambientale del progetto.

Pochi giorni fa, il 31 luglio scorso è stato infatti firmato e depositato
l’atto con cui la Conferenza esprime parere contrario alla realizzazione
dell’impianto per la produzione di energia idroelettrica. “Il progetto – si
legge nel verbale della seduta – produrrebbe impatti negativi sulle varie
matrici ambientali e sul paesaggio”.

Ne consegue che viene espresso “il parere contrario all’emanazione di un
provvedimento di Via favorevole”.

In buona sostanza, la Conferenza si allinea sulla posizione già espressa
dalla Regione con gli assessori Paola Gazzolo e Sabrina Freda secondo cui
il progetto avrebbe danneggiato irrimediabilmente i meandri del fiume
Trebbia.

Contro lo stesso progetto ella centralina si erano da subito scagliate le
associazioni ambientaliste e il partito politico dell’Idv.

La seduta della conferenza sarebbe stata piuttosto tesa, almeno a giudicare
dal fatto che l’avvocato Giovanni Mangialardi, legale di chi ha proposto il
progetto, a conclusione della seduta ha fatto mettere a verbale: “Mi sono
trovato di fronte un plotone d’esecuzione che aveva già preso la propria
decisione”.

Contro lo stesso progetto della centralina si erano da subito scagliate le
associazioni ambientaliste e il partito politico dell’Idv.

*

In Val Trebbia i cittadini hanno vinto.

Ha vinto la determinazione, la convinzione, la certezza di essere dalla
parte della ragione.

Per una volta lo scempio è stato battuto sul fil di lana e i progetti
speculativi si sono dovuti ritirare.

Una bella pagina pulita di fronte a tutte le sporche che giorno dobbiamo
leggere e subire

*Associazione** **Gestione** **Corretta** **Rifiuti** **e** **Risorse** **
di** **Parma** **-** **GCR*

Parma, 9 agosto 2013

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