PC
TESTATO SU
PC
Genere: Azione, Gioco di Ruolo
Sviluppatore: Endlessfluff Games
Produttore: Endlessfluff Games
Distributore: Digital Delivery
Lingua: Inglese
Giocatori: 1
Data di uscita: 08/09/2013
Realizzato con grande cura Qualche problema con i settaggi
Sistema di combattimento funzionale Il sistema di controllo ha qualche problema
Tanta esplorazione e tanti segreti Due personaggi giocabili devono ancora uscire
Quante volte abbiamo giudicato un gioco in base al suo budget? Fortunatamente pochissime, i giochi brutti li abbiamo sempre trattati come si meritavano, ma non possiamo negare che di fronte ad investimenti vicini a centinaia di milioni di dollari le aspettative salgano e si preveda un prodotto di qualità superiore. Passata la prima impressione, più volte abbiamo visto come anche dei team estremamente piccoli e dalle risorse decisamente limitate possano ottenere grandissimi risultati. Valdis Story: Abyssal City è uno di quei titoli che ci vuole dimostrare che quando c’è il talento e la passione sono realizzabili grandi cose, indipendentemente dal budget. Finanziato tramite Kickstarter, gli sviluppatori avevano chiesto ottomila dollari per avviare il progetto; la qualità dell’anteprima era talmente valida che sono riusciti ad ottenerne ben cinquantamila, una cifra comunque microscopica se pensate che il primo Angry Birds ne costò il doppio. Adesso, dopo oltre un anno di lavoro, Valdis Story: Abyssal City è finalmente uscito e, nonostante non sia ancora completo al 100%, gran parte del lavoro è portato a termine e siamo pronti per dirvi se merita finanziare questo piccolo team indipendente o se è meglio guardare altrove.
SULLA STRADA PER ATLANTIDE
Ambientato in una misteriosa città sottomarina, Valdis Story: Abyssal City ci porta al centro di una battaglia tra due divinità maligne, Alagath e Myrgato, che con la loro faida da anni portano distruzione sulla Terra. Impersonando uno tra i quattro protagonisti - al momento solo due sono selezionabili, gli altri due arriveranno con un DLC gratuito – ci troveremo a bordo di una nave da guerra, sulle tracce del padre di uno dei personaggi, fino a quando verremo attaccati da dei mostri marini che ci faranno sprofondare in una misteriosa città sommersa; città dove un gruppo di guerriglieri è in lotta contro le armate divine. Nella sua semplicità la storia raccontata è stranamente interessante, non che avessimo particolari pregiudizi, però in questo genere di giochi la trama solitamente è poco più di un pretesto per portare il giocatore da un capo all’altro della mappa, mentre in Valdis Story la sceneggiatura ha un suo perché e per quanto i dialoghi non verranno mai riportati in qualche libro di antologia, la narrazione è coerente e si lascia seguire piacevolmente, senza presentare clamorosi plot hole.
Il gioco presenta un gameplay classico, chiaramente ispirato ai giochi della serie Castlevania, e come tali il fulcro dell’azione ruoterà intorno all’esplorazione, ai segreti ed ai combattimenti. I nostri due eroi dispongono di un battle system semplice quanto funzionale formato da un attacco principale, uno pesante per spezzare la guardia avversaria, un tasto per la difesa, uno per formulare le magie ed un ultimo per attivare le schivate chiamate “cancel”. Durante il nostro viaggio incontreremo decine di nemici differenti: se i primi richiederanno giusto un paio di spadate per essere buttati giù, proseguendo con l’avventura i loro stili di attacco diventeranno via via sempre più elaborati mettendoci davanti avversari in grado di usare abilità ed attacchi differenti; dal nostro canto dovremo abituarci rapidamente al sistema di parata attiva perché Valdis Story: Abyssal City è tutt’altro che permissivo. Il gioco presenta alcuni elementi da RPG che permetteranno di prediligere uno stile più adatto ai nostri gusti personali; ad ogni level-up potremo potenziare le nostre statistiche e in più assegnare un punto in un albero delle abilità, diviso in tre rami principali: offensivo, difensivo e magico. Sovente, le sole spadate e parate non vi basteranno per aver la meglio sui nemici e qui entra in gioco il sistema di magia, facilmente configurabile, da richiamare tramite il tasto apposito più le frecce direzionali; sfortunatamente, questa impostazione è tutt’altro che comoda e sopratutto nelle battaglie più complicate l’uso della magia sarà abbastanza limitato. Le boss fight rappresentano una buona sfida per tutti i giocatori, disegnati con cura e dotati di un moveset vario, e metteranno a dura prova i vostri riflessi.
Come dicevamo poco sopra, al momento i personaggi disponibili sono solamente due: Wyatt e Reina, e a seconda del personaggio che sceglierete la storia raccontata resterà fondamentalmente la stessa, indipendentemente da alcuni dialoghi che affronteremo; nonostante questo, se il primo farà largo uso di spadate e magie principalmente offensive, la sua compagna presenta uno stile di combattimento totalmente differente, utilizzando i pugni e concentrandosi sulla velocità ed elusività. Portando a termine l’avventura con entrambi i personaggi si resta un po’ impressionati da tutto il lavoro svolto: una tale varietà nel sistema di combattimento è merce rara in titoli ben più blasonati, figurarsi in un prodotto indipendente. Valdis Story: Abyssal City è tranquillamente giocabile su tastiera – il gioco dà indubbiamente il meglio di sé con un pad – e la mappatura dei tasti sia liberamente modificabile, ma questa non rappresenta la configurazione più comoda per giocarlo, soprattutto nelle fasi di piattaforme che richiederanno una buona precisione nell’esecuzione dei salti. L’esplorazione della mappa rappresenta l’altra metà del gameplay; procedendo con la storia sbloccherete nuovi poteri e più volte vi capiterà di fare backtracking e tornare in luoghi già visitati per trovare nuove aree raggiungibili solo con le nuove abilità o con nuove chiavi. Sfortunatamente, il sistema di controllo non funziona sempre al meglio, a volte vi capiterà di appendervi quanto cercherete di effettuare un wall jump, e sovente vi capiterà di sbagliare i salti, non sempre per demeriti vostri. Il gioco presenta continuamente delle piccole sfide a tempo, attivando degli interruttori avrete un intervallo estremamente ridotto per riuscire a raggiungere il portone momentaneamente sbloccato ed è proprio in questi momenti che le sezioni di salti mostrano tutta la loro osticità ed il sistema di controllo mostra i suoi difetti; basterà il minimo errore per cadere e a quel punto bisognerà ripetere il percorso, cosa che aumenterà non di poco la frustrazione. La mappa complessivamente è piuttosto varia quanto estesa e se per completare l’avventura principale vi saranno richieste circa dieci ore, per riuscire a trovare tutti i segreti il tempo aumenterà in maniera notevole.
Valdis Story: Abyssal City dal punto di vista tecnico mostra sia la passione dei creatori nel realizzare il massimo con il piccolo budget a disposizione, sia quanto i soldi possano ampliare le possibilità. Graficamente il gioco mostra più di una imprecisione e le animazioni non sono molto varie, allo stesso tempo non c’è un singolo elemento che si possa definire trascurato. Potremmo definirlo come un gran bel “pezzo di artigianato”, tutt’altro che perfetto, ma sicuramente ben realizzato ed in grado di rendere a dovere. La grafica è da sempre uno degli elementi più costosi nello sviluppo dei giochi, in questo caso le impostazioni a disposizione sono estremamente limitate, quindi i possessori di PD di fascia alta con monitor di altrettanta qualità potrebbero ritrovarsi a giocare in modalità finestra.
IN CONCLUSIONEValdis Story: Abyssal City è un gioco estremamente meritevole, nonostante un budget esiguo ed un numero di persone ridottissimo, gli sviluppatori sono riusciti a creare un titolo curato in ogni suo aspetto e in grado di rappresentare uno dei migliori titoli del genere uscito negli ultimi anni. Il gioco non è perfetto, ci sono alcuni problemi coi settaggi ed il sistema di controllo del personaggio non sempre funziona a dovere, resta il fatto che i pregi superano di gran lunga i difetti. Se apprezzate Castlevania ed i Metroid 2D, allora Valdis Story: Abyssal City va preso senza riserve. ZVOTO 8