Un’opportunità per accedere, attraverso un’architettura virtuale, agli archivi della maison.
An opportunity to have access, through a virtual architecture, to the archives of the fashion house.
In attesa di quello vero, Valentino Garavani e il suo socio Giancarlo Giammetti sono pronti per lanciare un nuovo progetto online. Si tratta del Valentino Garavani Virtual Museum che verrà svelato il prossimo 5 dicembre a New York e aprirà una finestra sul mondo del designer che ha lasciato la direzione creativa dell’omonimo marchio nel 2008.
Creato da Giammetti e progettato e prodotto dalla Novacom Associés-Paris di Parigi insieme allo studio londinese London’s Kimmonth-Monfreda Design Project, il sito si concentrerà sui 50 anni di lavoro di Valentino e avrà una tecnologia tridimensionale che renderà l’esperienza molto simile alla visita ad un museo reale, con stanze, ali e gallerie, per una superficie espositiva totale di circa 107.500 metri quadrati.
La selezione in mostra, che comprende più di 300 modelli fotografati a 360 gradi in modo da comporre la visione completa e accompagnati da foto, bozzetti e immagini di campagne pubblicitarie, è stata realizzata con il supporto di Valentino SpA che detiene l’archivio dello stilista. Cliccando sopra ai vestiti sarà possibile leggere la storia di ogni capo, a partire da quelli indossati dalle dive di Hollywood: da Julia Roberts, agli Oscar 2001, a Liz Taylor, alla prima del film “Spartacus” nel 1961. E poi, ancora, gli abiti di Jackie Kennedy tra cui quello realizzato in occasione delle nozze con Aristotele Onassis e quello di Sophia Loren per gli Oscar 1991. Naturalmente senza dimenticare la famosa collezione bianca che ha sfilato a Firenze nel 1968. Coming soon.