Valentino pronto a essere venduto a un compratore che non è stato reso noto

Il marchio italiano non confirma le indiscrezioni secondo le quali l’acquirente sarebbe la famiglia reale del Qatar.

The Italian label doesn’t confirm the rumors that the buyer is the royal family of Qatar.

A pochi giorni dalla sfilata parigina dell’alta moda celebrata per l’introduzione, accanto al classico “rosso Valentino”, di una particolare nuance di blu, subito definita “blu Valentino”, si torna a parlare della vendita di Valentino e, secondo indiscrezioni, il fondo d’investimento di Londra Permira avrebbe ceduto la maisonromana, che, 5 anni fa, aveva comprato dal Gruppo Marzotto, a un fondo per 550-600 milioni: il potenziale acquirente, stando ad una fonte vicina al dossier, sarebbe la famiglia reale del Qatar. 

L’azienda, al momento, “nega con decisione che ci sia stata alcuna vendita delle sue quote”.
“Come già dichiarato recentemente – ha commentato il ceo di Valentino Fashion Group, Stefano Sassi – Valentino ha visto crescere l’interesse da parte di numerosi potenziali acquirenti e in questo contesto è stato garantito un periodo di trattativa in esclusiva che avrà termine durante il mese di luglio a uno dei potenziali compratori che ha espresso interesse per l’elevato potenziale di Valentino nel lungo periodo”.
L’amministratore delegato, tra l’altro, aveva già ribadito, già in occasione della sfilata maschile in passerella durante Pitti Immagine Uomo a Firenze, che la griffe fosse sul mercato e che diversi gruppi avevano già manifestato interesse. Tra essi, sembrava che figurassero il coreano Lg Fashion e lo spagnolo Puig Beauty & Fashion con cui esiste un accordo per i profumi. Il deal riguarderebbe, comunque, solo Valentino. Hugo Boss è una società separata e non rientra nelle trattative.
L’anno scorso il brand che ha sede a Roma in Piazza Mignanelli dove lavorano, nel famoso atelier, 40 sarte a tempo pieno ha registrato un incremento delle vendite del 20% con un fatturato di 322,4 milioni di euro e un ebitda di 22,2 milioni. Se la notizia del passaggio venisse confermata, significherebbe che la famiglia reale del Qatar avrebbe sborsato una cifra pari a 25-27 volte l’ebitda dell’anno scorso per prendere il controllo della fashion house italiana.