Dopo Ascona anche Gallipoli ha lasciato entrare Valerio Scanu. Venerdi 13 Giugno in occasione della finalissima di Miss Mondo a Gallipoli, Valerio è stato l’ospite d’onore e ha intrattenuto il pubblico esibendosi su tre brani: “Sui nostri passi“, “Lasciami Entrare” rispettivamente primo e secondo singolo, tratti dal suo ultimo disco in autoproduzione e “Per tutte le volte che“, la canzone con la quale ha vinto la sessantesima edizione del Festival di Sanremo quasi a voler significare il passaggio dal “vecchio” al “nuovo” in flusso di continuità in cui il nuovo è rappresentato dai due singoli. Nell’imitare poi Belen e Ornella Vanoni su richiesta dei due presentatori a “sfatare” la fama di “snob” imposta televisivamente, ha dato prova oltre che di disponibilità e simpatia, della sua poliedrica personalità espressa nelle diverse forme anche oltre la musica e che ormai il pubblico sta cominciando a conoscere .
E…non è finita qui… Sta incuriosendo in rete un video pubblicato da Instangram sulla pagina social del cantante che lo riprende mentre rappa, accanto ad una bella e divertita ragazza, un difficile scioglilingua in pugliese: “Ce nge n’am’à sscí, sciamanínne, ce non nge n’am’à sscí, non nge ne sime scénne!” che tradotto suona così: “Se ce ne dobbiamo andare andiamocene, se non ce ne dobbiamo andare non ce ne andiamo”. Il video ha sopreso, preoccupato e in alcuni casi fatto balenare l’idea di una possibile apertura del cantante ad un genere molto amato da un pubblico giovane a cui la musica ha già “spalancato” le porte e che, piaccia o meno, rappresenta il “futuro” a cui il mercato discografico già da tempo strizza l’occhio. Che dire? il look c’è, il bel canto pure …manca solo il rap…
Che ne dite?