Valextra & Change D: Virus +

La compartimentazione del sapere è stata ampiamente superata dalla cultura progettuale contemporanea: le conoscenze si mescolano, le soluzioni si contaminano. In questa visione totale del design, nella quale l’estetica della funzione evoluta unisce abiti, accessori, mezzi di locomozione, Changedesign veicola i propri valori nella collezione sperimentale Virus +. Renato Montagner, fondatore di Changedesign e anima di Virus +, predilige la cultura del fare: modifica i materiali, nella convinzione che l’unico cambiamento possibile sia quello che ha origine dal modo di realizzare le cose. VirusLab, così, rielabora il repertorio dell’abbigliamento maschile urbano con la tecnologia e la performance degli sport estremi. Il risultato è technotailormade™, che trasferisce elementi sportivi su capi sartoriali. Il processo è irreversibile: mentre i dna dell’activewear e del formalwear si intrecciano, il morphing crea nuove categorie vestimentarie. Dalla collaborazione con Valextra, che ha prodotto una laptop bag in edizione limitata, nasce un progetto Virus + sviluppato ad hoc: borsa, blazer technotailormade™ e bicicletta, accomunati attraverso la scelta materica e cromatica, con il verde militare contrastato dall’arancio acceso degli interni a fare da sigla. Quando lavorare, vestirsi e muoversi rispondono a un disegno comune.
La laptop bag dal design netto, in vitello bottalato e suède verde oliva con interni color aragosta, finiture in oro chiaro e tasche interne termonastrate, è il cuore del progetto che prosegue con un windproof blazer dalla doppia anima, impeccabile all’esterno e tecnico all’interno, in lino accoppiato a maglina, con dettagli industriali quali bottoni di alluminio e tasche interne a tre strati, termo-incollate, che rimandano agli interni della borsa. Completa l’outfit la bicicletta che sposta il linguaggio della collezione in ambito agonistico: il mondo tessile, richiamato ad esempio dal nastro che ricopre il manubrio, si sposa a particolari di forte contenuto tecnologico, dal telaio in alluminio De Rosa al suo allestimento con gruppo Campagnolo Record 11 Speed tutto rigorosamente in carbonio con le ruote Bora One sempre Campagnolo. L’attacco del manubrio, invece, è realizzato artigianalmente.
Tecnologia e manualità, ancora una volta, convivono. Una visione compatta e dinamica del vestire e del vivere, con una radice classica. Misura di tutto rimane l’uomo con il suo ingegno e il suo sapere artigianale.