Valine Alta

Ho lasciato nel cassetto dei giretti da fare, questa casera, per anni. Il programma era di andarci con Giulia, per poi cercare il prato di Malgustât. Ma ora Giulia è alle prese con un bel fagottino tirabaci e in montagna ci torneremo quando il fagottino potrà seguirci.
Così intanto sono andata in avanscoperta per raccontarglielo e per fare a modo mio, onore all’ultima arrivata in casa.

L’itinerario è semplice: basta seguire la forestale di servizio alla casera, ma per farla più diretta si taglia su un buon sentiero (tranne la prima parte di mulattiera, dove, crollato parzialmente il muretto, è invasa da ortiche) che attraversando più e più volte la forestale, porta in casera.
Raggiunta l’insellatura chiamata “Panuch” (m. 650) in Val Silisia, si lascia presto la strada asfaltata la strada che costeggia il lago per salire. Il sentiero che la taglia è molto bello: attraversa un bosco molto curato e fresco, con opere di contenimento e resti di terrazzamenti discretamente conservati.

Fresco, forse un giorno diverso da oggi.

Alla prima puntura di zanzara tigre (prego, si rilegga) fra lamentazioni, pianti, dolori e pruriti, decreto la definitiva ed irreversibile tropicalizzazione anche del versante nord del Rest e mi ammutolisco per mezz’ora tracannando acqua addizionata di sali minerali e schiaffeggiandomi le gambe unte da turista di safari indiano. L’afa è stroncante.
Arriviamo in un paio d’ore, prese con la grandissima calma, in Casera Valine Alta.
Ristrutturata dal Parco delle Dolomiti Friulane, è composta da un doppio locale. Il bagno non è accessibile al pubblico occasionale e nei dintorni non mi par di aver scorto acqua.
Una tebella indica la direzione per Casera Salinchieit, che decidiamo di andare a visitare un’altra volta (da qui è dichiarata un’altra mezz’ora). Il cielo brontola e il Rest non è più in grado di trattenere un magma di nuvole nere che sta debordando da sud: è meglio scapparcene di sotto in fretta.
Oltre che andare a cercare il piani delle streghe di Frisanco, la prossima volta andrò anche alle Tronconere per vedere i borghi sommersi. Qui è tutto ancora da esplorare per me.
Alla prossima allora!

Destinazione Casera Valine Alta Attacco Panuch (Val Silisia)

Condizioni atmosferiche