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Valuta virtuale Bitcoin sopra i 440 dollari: un altro record

Da Mrinvest

La valuta virtuale Bitcoin continua la sua inarrestabile corsa, passando dai 30 dollari di inizio anno al valore di oggi di 445.

Valuta virtuale Bitcoin sopra i 440 dollari: un altro recordLa valuta virtuale Bitcoin, ormai conosciuta in tutto il mondo, continua la sua ascesa raggiungendo in queste ore il valore record di 445 dollari. Record che ha sbriciolato quello di aprile, quando si era attestato a 260 dollari. La nuova soglia ha comunque dell’incredibile, se si pensa che ad inizio 2013 il valore dei Bitcoin si aggirava intorno ai 30 dollari.
Non occorre essere dei matematici per capire che chi ad inizio 2013 ha scommesso

sulla valuta virtuale Bitcoin oggi si ritrova ad aver guadagnato una considerevole somma, con un rendimento percentuale a quattro cifre.

Ancora un record.

Dunque, un record dopo l’altro per la discussa moneta virtuale, malgrado sia tenuta sotto osservazione dalle autorità americane per essere usata nei siti di natura non legale, dove gli internauti possono, rendendosi non rintracciabili, comprare armi e prodotti vietati.

Gli analisti non sono stati colti di sorpresa da questa nuova impennata della moneta Bitcoin, in quanto, dopo aver toccato i 260 dollari nel mese di aprile, il suo valore aveva cominciato a scendere attestandosi in estate sui 140 dollari. Poi è crollato all’inizio di ottobre fino ai 100 dollari a causa della chiusura di un sito illegale americano (Silk Road) dove era molto utilizzata. Gli esperti, a quel punto, avevano affermato che la chiusura del sito avrebbe innescato un rialzo della valuta, alla ricerca di una maggiore attendibilià.

Quale potrebbe essere il futuro di questa moneta.

Insomma, i Bitcoin sembrano essere pronti per diventare qualcosa di più importante di quello che sono stati finora: anche perchè sta crescendo il numero di imprese che li accettano come corrispettivo per la vendita dei propri prodotti.
Alcuni ritengono addirittura che la valuta virtuale Bitcoin possa diventare con il tempo la prima valuta mondiale della storia. Ma perché questa moneta, che non si appoggia ad una banca centrale ma ad un gruppo di hacker a cui si deve la sua creazione e circolazione nel web, possa davvero aspirare a fare questo “salto”, occorre che siano introdotte regole precise che ne disciplinino l’uso ed evitino l’alto rischio di speculazione a cui è soggetta.
Nel frattempo, qualche giorno fa, è stato installato in Canada, a Vancouver, il primo bancomat dedicato ai Bitcoin, ed altri Paesi si stanno preparando a farlo.


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