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Valve rende pubblico ToGL, per facilitare le conversioni DirectX-OpenGL

Creato il 13 marzo 2014 da Egosistema

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Vuoi per la frammentazione delle distro e delle librerie grafiche, vuoi per il ritardo nello sviluppo, vuoi per le leggi rigide del GNU che impongono determinate restrizioni ai produttori di hardware, vuoi per la priorità degli altri sistemi operativi e vuoi per tanti altri motivi, lo sviluppo di giochi per Steam For Linux sta andando troppo a rilento, impedendo alla piattaforma di evolversi.

E se non c’è l’ evoluzione, non ci sono giochi.

Steam For Linux, attualmente, possiede solo nomi “secondari”, come Metro Last Light e Serious Sam 3, nonché un buon numero di indie games più o meno di fama, ma non possedendo un gran numero di giochi famosi, come Tomb Raider, giochi chiave, come Call Of Duty e concorrenti come Battlefield o Counter strike Global offensive, free roaming come GTA o Saint Rows, giochi di guida come Assetto corsa o Need For Speed e simili, l’ attuale materiale disponibile non è in grado di convincere l’ utenza, lasciando che la piattaforma cada nel famoso turbine del “non sviluppano giochi perché non ci sono utenti e non ci sono utenti perché non sviluppano giochi”.

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Per risolvere questo problema, i vertici di Valve hanno optato per condividere una loro strategia di progettazione che, anche se semplice di idea, risulta essere immensamente efficace per la “causa”: ToGL.

ToGL è un particolare layer utilizzato da Valve per convertire in chiave OpenGL i suoi giochi sviluppati in Source e Goldsource.

ToGL possiede delle funzioni in grado di facilitare la conversione dei giochi da DirectX a OpenGL tramite un processo di emulazione, dove le API dei Direct3D 9.0 vengono eseguite in codice OpenGL. In pratica, circa, una specie di Wine, in grado di emulare i Direct3D in un’ ambiente OpenGL.

Fino a Ieri, ToGL era un’ esclusiva per i team di Valve, ma in queste ultime ore è stato rilasciato al pubblico sotto licenza MIT, dando la possibilità anche ai piccoli sviluppatori e alle grandi case videoludiche di poter convertire i proprio giochi in OpenGL.

Un’ idea obbligata ma furba quella di valve, perché grazie a questo layer i programmatori di Steam Os, Linux in generale, di OSX e di tutti i sistemi operativi che sfruttano OpenGL potranno risparmiare tempo, denaro e risorse nello sviluppo – e conversione – di giochi, rendendo anche queste piattaforme in linea con il sistema Windows.

Non resta che attendere le prime conversioni.


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