Un’esperienza unica che si terrà a Torino dal 26 marzo al 26 giugno presso la Promotrice delle Belle Arti
Torino raccoglie le opere del grande post-impressionista in una mostra multimediale dal titolo “Van Gogh Alive – The Experience“.
Non sarà una mostra come tutte le altre: in Van Gogh Alive, già inaugurata a Firenze il 16 febbraio, prenderanno vita le opere di uno dei più grandi pittori al mondo, Vincent Willem Van Gogh. I capolavori dell’artista olandese verranno riprodotti in sinfonie di luci, colori e suoni: le oltre 3000 immagini saranno proiettate in altissima definizione e offriranno una viaggio attraverso le opere dell’artista e la sua tumultuosa vicenda esistenziale. Colori e pennellate intense sembreranno reali grazie all’innovativo sistema Sensory4.
L’esperienza full immersion permette ai visitatori non solo di conoscere, ma anche di vivere l’arte in tutta la sua bellezza: Van Gogh Alive invita a viaggiare attraverso i Paesi Bassi, Arles, Saint Rémy e Auvers-sur-Oise, dove il pittore creò molti dei suoi capolavori. Lo scenario evocativo della mostra è dato dalla trasformazione di tutte le superfici in arte: pareti, colonne, soffitti e pavimenti saranno delle vere e proprie tele multimediali dei quadri dell’artista olandese.
Van Gogh Alive aveva già richiamato milioni di visitatori a Firenze: la mostra aveva entusiasmato il pubblico per la sua rappresentazione così tecnologica e altamente originale. Prodotta da Grande Exhibitions, è stata organizzata a Torino da Dimensione Eventi nello scenario del magnifico Parco del Valentino, presso la Promotrice delle Belle Arti.
Il percorso della mostra sarà suddiviso in movimenti come fosse una partitura musicale e arricchito dalla proiezione dei disegni delle sue opere, in modo che i visitatori comprendano l’origine dei capolavori che vedranno intorno a loro. Non solo: anche la proiezione di alcuni brani tratti dalle lettere dell’artista ci daranno informazioni aggiuntive sulla vita di Vincent Van Gogh, dalle sue idee al tormento interiore che lo accompagnò per tutta la sua (ahimè, breve) vita. Raccolte e pubblicate dalla cognata di Van Gogh, Jo Van Gogh-Bonger, 902 lettere indirizzate al fratello Theo e ai suoi amici raccontano, attraverso le parole dello stesso Vincent, le sue fonti d’ispirazione e il dramma della follia con cui lottò senza riuscire a salvarsi.
La mostra che unisce la straordinaria arte del pittore olandese all’innovazione tecnologica sarà aperta al pubblico dal 26 marzo al 26 giugno, tutti i giorni dalle 10 alle 20. Il sabato la chiusura sarà posticipata alle 22. Chi possiede la tessera Abbonamento Musei avrà una tariffa agevolata. I biglietti sono già disponibili in prevendita sul circuito TicketOne e in tutti i punti vendita affiliati.
Il 2016 riscopre Torino come capitale italiana della cultura e dell’arte.
CM